PAOLA EGONU, ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024 PER SFATARE IL TABÙ
Chi è Paola Egonu? A questa domanda è necessario rispondere in maniera parecchio ampia: se parliamo, come facciamo, della sua partecipazione alle Olimpiadi 2024 Parigi, possiamo dire che Paola Egonu è la leader tecnica di una nazionale di volley femminile che vuole finalmente sfatare il tabù a cinque cerchi, perché mai la nostra rappresentativa ha vinto una medaglia e può concretamente farlo in questa kermesse. Dicendo anche chi è Paola Egonu, dobbiamo naturalmente aggiungere che, sempre parlando di Olimpiadi, è stata la nostra portabandiera a Tokyo 2020, poi diventata 2021: un grandissimo onore, ma del resto pienamente meritato, e per di più arrivato a soli 22 anni.
Ecco, chi è Paola Egonu? Un personaggio anche controverso: le polemiche su di lei e attorno a lei non sono mai mancate. Le ricorderete: lei stessa aveva “rifiutato” l’Italia definendolo un Paese razzista, a Sanremo il suo monologo era stato di fatto incentrato su quello, ad un certo punto ha davvero lasciato la nostra nazione per andare a giocare nel VakifBank, salvo poi tornare dopo un anno e raggiungere Milano. In tanti ci hanno visto una sorta di ipocrisia, così come il voler continuare a rappresentare la nostra nazionale nonostante le parole di rigetto. A dirla tutta Paola Egonu, che ha sempre provato a difendere e proteggere la sua sfera privata, è un personaggio che ha sempre detto tutto quello che pensa, e questo per qualcuno può risultare scomodo. Chi è Paola Egonu? Una grandissima giocatrice di volley, questo è il punto principale.
CHI È PAOLA EGONU? UNA CARRIERA DEVASTANTE
Per dire chi è Paola Egonu basterebbe raccontare i numeri di una carriera straordinaria. Dopo gli inizi con il Club Italia la pallavolista, nata a Cittadella da genitori nigeriani, è passata a Novara e da lì a Conegliano, poi appunto le tappe con VakifBank e Milano. Con la Imoco ha vinto tutto, ma soprattutto è impressionante il fatto di aver messo in bacheca tre Champions League con tre squadre diverse: prima la Agil, poi la stessa Conegliano, infine il VakifBank, questo senza contare le finali perse. Ancora: un Europeo e un argento al Mondiale con la nazionale, condotta anche a livello Under 18 (oro iridato), e svariati premi individuali: tra questi, per tre volte Champions League di MVP e una del Mondiale per Club, due volte di Serie A1 e nel 2021 giocatrice dell’anno CEV.
Attenzione: chi è Paola Egonu lo abbiamo scoperto attraverso questi numeri che però sono solo parziali. Alle Olimpiadi 2024 Parigi ci sarà: forse non ci sarebbe stata se Davide Mazzanti fosse rimasto il CT della nazionale di volley femminile, si è detto che con l’avvento (anche) di Ekaterina Antropova la Egonu si fosse sentita ai margini del gruppo ma Julio Velasco, con la sua solita saggezza, ha prontamente risposto che quel che importa quando si va in campo è che la squadra giochi insieme e si aiuti a vicenda, poi che nascano o meno amicizie è del tutto secondario. E dunque, ecco chi è Paola Egonu: il volto certamente più rappresentativo della nazionale di volley femminile che da oggi, contro la Repubblica Dominicana, va all’assalto di una medaglia alle Olimpiadi 2024 Parigi, e attenzione perché questa medaglia potrebbe anche essere d’oro.