Paolo Conte non può che essere considerato un maestro della musica italiana: genio indiscusso della composizione, delle sonorità jazz: polistrumentista che nel tempo è riuscito a sublimare la passione per l’arte in un veicolo di emozioni uniche nel suo genere. Gli albori della sua carriera risalgono ai primi anni ‘60 dove si diletta principalmente come autore: presta dunque il suo ingegno a nomi come Adriano Celentano e Caterina Caselli, passando per Enzo Jannacci.



A Paolo Conte dobbiamo la nascita di due brani iconici della musica italiana: “La coppia più bella del mondo” e “Azzurro”, entrambi interpretati da Adriano Celentano. Dall’ingresso nel Club Tenco ai primi tour in giro per il mondo, la sua grandezza verrà riconosciuta non solo in Italia ma soprattutto in Francia che lui stesso ha considerato e scelto come baricentro della propria arte. “Parigi per gli artisti è la città ospitale per eccellenza” – ha raccontato il cantautore, come riporta Fanpage – “Là si raccoglievano un po’ tutte le idee, c’era la capacità di sentirsi figli di un’identica divinità artistica…”.



Paolo Conte, una carriera luminosa testimoniata dai premi più celebri: dal David di Donatello al Nastro d’Argento

Sei Targhe Tenco, Un David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film La Freccia Azzurra: sono solo alcuni dei grandi premi ottenuti da Paolo Conte e che hanno impreziosito la sua carriera. O meglio, risultano come manifesto e meritata riconoscenza per quanto ha donato e ancora dona dal punto di vista artistico. Come racconta Fanpage, è stato anche di recente eletto come professore ad honorem dell’Università degli studi di Parla in Linguaggi musicali. Per nulla secondario l’onore di essere stato il primo e unico cantautore italiano ad esibirsi, in concerto, al Teatro alla Scala di Milano.



Per quanto concerne la vita privata di Paolo Conte, purtroppo le informazioni risultano più carenti in quanto il cantautore ha sempre avuto massima discrezione per la sfera dei suoi affetti. E’ noto però il grande amore per sua moglie Egle Lazzarin, musa e compagna di vita. Pur non avendo avuto figli, il sodalizio non è mai stato in discussione e non c’è dubbio che la moglie del cantautore abbia contribuito nel tempo ad elevare le sue fonti di ispirazione e di conseguenza l’estro artistico.