PAOLO DE CHIESA: LA CARRIERA DELLO SCIATORE
Oggi Paolo De Chiesa è conosciuto come ottimo commentatore delle gare di sci alpino: una competenza che gli deriva da una carriera che è certamente stata più che positiva, anche se purtroppo bisogna dire che, rispetto a certi suoi connazionali che sono entrati nel mito (soprattutto Gustavo Thoeni e Piero Gros), non è mai riuscito a vincere gare di Coppa del Mondo, limitando il suo palmarès a una medaglia d’oro vinta agli Europei juniores di Jasna, in Cecoslovacchia, nello slalom. Resta comunque una bella carriera quella di Paolo De Chiesa, indubbiamente: non è da tutti conquistare 12 podi in Coppa del Mondo, anche se poi il miglior piazzamento in Coppa del Mondo è stato il decimo posto.
Paolo De Chiesa è stato lo sciatore più giovane della Valanga Azzurra, la celebre squadra italiana che imperversò negli anni Settanta e che, come già detto, dominò lo sci alpino soprattutto con Thoeni e Gros, capaci di vincere la Coppa del Mondo per cinque anni consecutivi oltre che a portare a casa ori e medaglie alle Olimpiadi e ai Mondiali. Nato nel 1956 a Saluzzo, in provincia di Cuneo, fu ottimo slalomista con esordio vincente al Trofeo Topolino nella categoria Allievi; arrivato tra i professionisti, è rimasto sempre competitivo ma gli è mancata la vera gloria.
GLI AVVERSARI DI PAOLO DE CHIESA
Possiamo infatti dire che a Paolo De Chiesa, che viene comunque ricordato come uno degli sciatori italiani più forti di sempre, sia mancata anche un po’ di fortuna, oltre naturalmente a quel quid che personalmente non è riuscito a mettere per arrivare davanti agli altri: il fatto è che De Chiesa ha anche dovuto confrontarsi con una concorrenza fortissima, ma può dire che la sua carriera sia durata più di quella dei connazionali perché anche a 30 anni sciava e faceva risultati. All’inizio ha dovuto gareggiare contro i già citati Thoeni e Gros e il leggendario Ingemar Stenmark: vincere in slalom e gigante contro di loro era impresa ardua per non dire impossibile.
Nel finale, quando anche lo stesso De Chiesa era calato, sono poi arrivati i fenomeni della nuova generazione: essendo nato nel 1956 il cuneese ha infatti potuto incrociare gli sci e condividere le piste con Marc Girardelli e Pirmin Zurbriggen, capaci di vincere un totale di 9 Coppe del Mondo e di segnare una grande epoca nello sci alpino insieme con il nostro Alberto Tomba, Kjetil André Aamodt e a seguire anche Hermann Maier, arrivato leggermente dopo. Al netto di questo, il merito di Paolo De Chiesa è quello di essere citato ancora oggi tra i grandi nomi che hanno elevato la leggenda della Valanga Azzurra; anche a lui dunque si deve uno straordinario periodo per lo sci alpino italiano.