Le gesta sportive possono entrare negli annali ad una sola condizione; che si tratti di imprese degne di nota o di primati che nessuno è mai riuscito ad eguagliare. In entrambe le sezioni spunta il nome di Paolo Tofoli, protagonista della Generazione di Fenomeni, ovvero la nazionale maschile di volley che negli anni novanta riuscì a conquistare per tre volte consecutive la Coppa del Mondo.
“Noi, Generazione di Fenomeni, eravamo come Tomba per lo sci”, titola così La Repubblica nel riportare una recente intervista proprio del campione di pallavolo maschile e oggi allenatore, Paolo Tofoli. Il palleggiatore ha vissuto da protagonista due dei campionati del mondo vinti da quella nazionale di volley maschile composta da campioni quasi infallibili, precisamente nel ‘90 e nel ‘94.
Paolo Tofoli ‘racconta’ la Generazione di Fenomeni: “Julio Velasco bravo anche come psicologo…”
“Eravamo l’alchimia perfetta; Julio Velasco era anche un bravo psicologo. Dopo le Olimpiadi i suoi busti potrebbero aumentare…”. Parla così Paolo Tofoli nell’intervista rilasciata per La Repubblica celebrando ancora l’uomo che può essere considerato architetto di quella Generazione di Fenomeni, ovvero l’allenatore argentino Julio Velasco che prossimamente sarà impegnato alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la nazionale femminile di volley.
Paolo Tofoli, grazie anche all’epopea vissuta con la Generazione di Fenomeni, è da considerare tra i pallavolisti più vincenti della storia. Oggi non ha lasciato il mondo del volley ed è infatti impegnato come tecnico del Volley Team Club San Donà.