Pierangelo Bertoli chi è: biografia, carriera, vita privata

Pierangelo Bertoli è un cantautore italiano che ha scritto un’importante pagina della storia della musica italiana. Emiliano fino al midollo ha trasmesso nelle sue canzoni l’amore per la sua terra, ed ha preso parte a diverse battaglie sociali e politiche.



Nato a Sassuolo il 5 novembre 1942, Pierangelo Bertoli cresce nelle campagne emiliane in una famiglia molto umile. Solo all’età di 25 anni, cominciò a prendere in mano la sua chitarra e a dedicarsi alla musica. Nel 1974 pubblica il suo primo album, Rosso colore dell’amore , successivamente Roca Blues, Eppure soffia, A muso duro diventando un’icona della musica d’autore degli anni’70. Mentore di artisti quali Luciano Ligabue, è stato molto attivo anche nel campo politico tanto che, nei primi anni’70, entra a far parte dell’Unione Comunisti Italiani. Nel 1981 pubblica un album in cui duetta anche con Fiorella Mannoia nel noto brano Pescatore. Nel 1991 Pierangelo Bertoli partecipa al Festival di Sanremo, con il gruppo sardo dei Tazenda presentando il brano Spunta la Luna dal monte. L’anno successivo tornerà al Festival con il brano Italia d’oro che affronta lo scandalo di Tangentopoli. Nella vita privata, Pierangelo Bertoli è stato sposato con Bruna Pattacini, dalla quale ha avuto tre figli: Emiliano, Petra e Alberto. Quest’ultimo ha seguito le orme del padre diventando musicista e cantante.



Pierangelo Bertoli: malattia e cause della morte

Pierangelo Bertoli, alla sola età di 10 mesi, viene colpito da una forma di poliomielite che gli ha compromesso da sempre l’uso delle gambe. L’artista è vissuto in sedia a rotelle e ha sempre combattuto per i diritti dei disabili, partecipando a manifestazioni e iniziative.

Il cantautore emiliano muore nel maggio del 2002, all’età di 59 anni, mentre era ricoverato al Policlinico di Modena. “L’artigiano della musica” era affetto da un tumore ai bronchi che lo ha portato via prima che potesse terminare l’album con suo figlio Alberto. Per sua esplicita volontà, considerando fosse ateo, non ebbe un funerale; il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono state mischiate con quelle della madre nel cimitero nuovo di Sassuolo.