Pierfrancesco Pingitore e il Bagaglino

Pierfrancesco Pingitore sarà a breve ospite di “Domenica in” per il momento dedicato a “E compagnia bella” per un omaggio dedicato al suo programma: “Il Bagaglino”. Pierfrancesco Pingitore, classe 1934, è un noto regista italiano e deve la sua fama anche al Bagaglino, il programma che a detta di molti ha fatto la storia della satira italiana e che Pingitore ha descritto come “L’unica vendetta che il popolo si può concedere”.



Pierfrancesco è un grande artista, ha passato la sua vita lavorando e ama il suo lavoro, tanto che ha anche affermato di non pensare alla pensione. Ama molto la satira di un tempo e anche quella antichissima di Orazio (più di duemila anni fa), ma non ama molto la satira attuale. Il Bagaglino è uno dei suoi successi più riusciti, in un’intervista al “Messaggero”, Pierfrancesco ha dichiarato: “Il Bagaglino nasce dalla voglia di ridere, scherzare, sfottere, giocare, rendere omaggio alle donne. Se belle, meglio. Molto meglio”. Oltre al lavoro, Pingitore ha sempre amato molto le donne, al Messaggero aveva dichiarato: “La donna a poco a poco sta diventando il centro di tutto. Meglio così. È tempo che gli uomini si riposino”.



Pierfrancesco Pingitore: la chiave del successo e la critica sull’attualità

Pierfrancesco Pingitore ha creato davvero moltissimi film e programmi televisivi e se non ci sono molte informazioni riguardo alla sua vita privata, molte invece sono le parole che Pingitore ha dichiarato sulla sua carriera e sulla sua figura di artista. Pingitore è sempre stato dalla parte degli umili, uno dei motivi che lo ha spinto a creare il Bagaglino è stato proprio uno dei suoi desideri “Sfottere chi comanda”, lo stesso desiderio che ha portato il suo pubblico ad acclamarlo per anni. Pingitore detesta chi si crede un grande attore e chi prova invidia e il suo unico segreto è “Mettercela tutta”.



Al Messaggero, Pierfrancesco aveva dichiarato: “Mettercela tutta. Sempre. Si tratti di uno sketch o di un film per Hollywood, io ci metto sempre lo stesso impegno. La memoria è un’amante che ogni tanto ti tradisce. Ma riesce sempre a farsi perdonare. È uno scrigno dove si conservano i beni più cari. Ma di cui ogni tanto si perde la chiave .La memoria è il testimone della vita”. Pierfrancesco Pingitore ha le idee molto chiare sul suo passato ma anche sull’attualità, su cui spesso ricade qualche critica, soprattutto in merito ad alcune trasmissioni televisive e opinionisti, definiti da lui “cazz*ri”.