Plastic Bertrand torna con la hit Ça Plane Pour Moi

Plastic Bertrand con Ça Plane Pour Moi è tra gli ospiti protagonisti di Arena Suzuki 2023, lo show musicale con le canzoni più iconiche di cinque decenni di musica italiana e internazionale interpretate dagli artisti originali condotto da Amadeus in prima serata su Rai1. La carriera di Roger Jouret inizia come batterista nel gruppo punk Hubble Bubble. Nel 1974 esce l’album “Hubble Bubble” sotto etichetta Barclay Records. Grazie alla musica incontra il produttore e interprete Lou Deprijck con cui inizia una proficua e lunga collaborazione fino al debutto come cantante solista. Nel 1975 il debutto con il nome Plastic Bertrand e il grande successo due anni dopo con la hit “Ça plane pour moi”. Il brano è un successo strepitoso in tantissimi paesi europei e in particolare anche in Inghilterra dove, nonostante il testo in francese, il singolo scala la classifica musicale diventando uno dei grandi classici punk-new wave-pop.



Nei primi anni ’80 Bertrand arriva in Italia, per la precisione a Milano, dove diventa un vero e proprio idolo per le ragazzine grazie al successo di brano come “Hula Hoop” (estate 1981) e “Ping Pong” presentato al Festival di Sanremo nel 1982.

Plastic Bertrand, il grande successo con Ça Plane Pour Moi: dall’Eurovision a La Notte vola

Durante la sua carriera Plastic Bertrand partecipa anche al Lussemburgo all’Eurovision Song Contest del 1987 con il pezzo Amour amour classificandosi al penultimo posto. In Italia partecipa anche al programma “La notte vola” con il brano “Ping Pong”, uno dei successi del 1982. Il rapporto con il produttore Lou Deprijck è durato quanto un gatto in tangenziale stando a quanto raccontato in una intervista ad un settimanale francese: “non ho più contatti con lui. È stato il mio produttore artistico per due anni e non lo vedo da 42 anni. E sto andando molto bene!”.



Non solo, il cantante francese ha poi raccontato: “ero circondato a priori dai migliori avvocati e dai migliori specialisti fiscali e si è scoperto che non erano affatto i migliori… Ho avuto grossi problemi con le tasse, è stato un processo dopo l’altro. Ho avuto difficoltà a venirne fuori”.

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