A spasso tra le generazioni, senza limiti di tempo, la parabola di Red Canzian con i Pooh è fra le più rappresentative di un successo che non conosce confini. Con la band ha scritto pagine indelebili della cultura musicale italiana ma, il suo arsenale di talenti, merita necessariamente un accento ulteriore. Polistrumentista, voce inconfondibile ma anche compositore e produttore; la storia artistica di Red Canzian è certamente tra le più imponenti della discografia italiana, ovviamente anche grazie al sodalizio pluridecennale con i Pooh.



Spesso Red Canzian si è raccontato nel merito del suo percorso di vita, oltre i bagliori della sua carriera professionale. Dalla malattia al terribile incidente in auto, proprio di recente per Il Messaggero è tornato a parlare di come più volte nella sua vita abbia vissuto il timore di non farcela. “Nel 2015 me la sono vista brutta, ebbi la dissezione dell’aorta; sentii un dolore fortissimo in petto e corsi in ospedale… Il 40 per cento delle persone ci arriva morta, a me andò bene”. Sempre per il quotidiano, Red Canzian ha aggiunto: “… Per non parlare dell’incidente in auto con Roby Facchinetti; dopo un concerto partimmo per Bologna… L’auto sbandò su una lastra di ghiaccio. Guidavo io e persi il controllo; finimmo contro l’ingresso della galleria successiva”.

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