Monica Vitti e Roberto Russo, il matrimonio in Campidoglio nel 2000

Il ruolo iconico di Monica Vitti nel mondo della cinematografia e del teatro italiano non ha eguali nel panorama passato e attuale; la rivoluzione femminile importata sul grande schermo ha segnato un pezzo di storia della cultura del nostro Paese. I suoi successi e la dedizione per il lavoro sono stati punti cardine perseguiti anche grazie al supporto di un uomo in particolare, che anche negli anni più difficili della malattia l’ha sostenuta e amata come fosse il primo giorno: suo marito Roberto Russo.



La storia d’amore tra Roberto Russo e Monica Vitti è l’ultima in ordine cronologico per l’attrice ma anche la più importante. I due erano legati dagli anni ’80 e dopo ben 17 anni di felice fidanzamento decisero di convogliare a nozze in Campidoglio nel 2000. Insieme hanno condiviso l’amore per la recitazione, seppur da due punti di vista differenti. Mentre la moglie si destreggiava tra pellicole di spicco e rappresentazioni teatrali, Roberto Russo era uno stimato fotografo di scena oltre che regista.



Roberto Russo, al fianco di Monica Vitti fino agli ultimi istanti di vita: “I suoi occhi…”

Monica Vitti ci ha lasciati il 2 febbraio del 2022, con Roberto Russo a stringerle la mano negli ultimi attimi della sua incredibile vita professionale e umana. Alcuni mesi prima del triste giorno, proprio il fotografo e regista aveva rilasciato una breve intervista per il Corriere della Sera in concomitanza del compleanno dell’attrice. “Stiamo insieme da 47 anni, ci siamo sposati in Campidoglio nel 2000. Prima della malattia, le nostre uscite sono state la prima di Notre Dame de Paris e il compleanno di Alberto Sordi. Per quasi due decenni sono stato al suo fianco: è stata qui a Roma con una badante e con me ed è la mia presenza a fare la differenza nelle conversazioni che abbiamo con i suoi occhi“.



Poche parole ma rappresentative di tutto l’amore viscerale di Roberto Russo per Monica Vitti, arrivato quasi a raggiungere il traguardo di mezzo secolo. Nonostante una relazione così passionale e carica di sentimento, i due non riuscirono ad avere figli. Considerata una vecchia intervista della grande attrice, è desumibile quanto la cosa sia stata comunque un dispiacere ma non un deterrente per la stabilità di coppia. Parlando ad Enzo Tortora nell’82, spiegò infatti quanto a suo dire un figlio fosse una delle imprese più ardue per una donna.