Rose Villain tra gli ospiti del concerto Primo Maggio di Roma

C’è anche Rose Villain tra i grandi ospiti del concerto Primo Maggio di Roma. La cantante si aggiunge ad una lunga serie di altri artisti di spicco, pronti a calcare il palco, come Aurora, Ariete, Coma_Cose, Mr. Rain, Matteo Paolillo, Tananai, BNKR44, Aiello, Carl Brave, Piero Pelù e Fulminacci. Per Rose Villain, cantante e autrice con milioni di stream, è l’occasione di offrire un nuovo assaggio al pubblico del suo album “Radio Gotham”, che ha ottenuto ottimi riscontri alla sua uscita, con il piazzamento nella Top 5 della classifica settimanale Top Album FIMI e l’ottavo posto della Top Albums Debut Global di Spotify.



Ma perché Radio Gotham? A spiegarlo ci ha pensato direttamente l’artista, in una intervista riportata non molto tempo fa dal sito di Sky Tg 24. “Io sono molto fan del cinema, anche nelle mie canzoni passate ci sono tante reference cinematografiche. E poi c’è la mia vita a New York, che i newyorkesi chiamano Gotham City, è il posto dove sono cresciuta negli ultimi 12 anni e mi ha dato tutto”, ha spiegato Rose Villain.



I demoni e le trappole pericolose di Rose Villain: “Quando uno cerca il successo…”

“Volevo fare un po’ un disco che racchiudesse tanto la mia vita a New York ma farlo in maniera più fantasy. Avevo bisogno di parlare di New York in modo che non fosse una cosa troppo referenziale ma che tutti potessero ritrovarcisi“, ha continuato la cantante nell’intervista menzionata.“Tutti possono avere la loro Gotham, anche Milano un po’ lo è. Poi l’ultimo film di Batman mi ha fatto l’assist finale”.

Come nel celebre fumetto, Gotham nasconde demoni e pericolose trappole: “Questa è una canzone che parla un po’ di perdizione, uno cerca il successo, New York, l’estero, e poi si scontra con dei demoni. Ogni cosa che ha i lustrini ha sotto una parte oscura. New York è una città che ti dà tantissimo, ma un giovane alle prime armi, e io avevo 21 anni quando mi ci sono trasferita, può essere risucchiato in un vortice. Quella è un po’ Arkham”.