Sara Fantini: tutto sull’atleta azzurra

Sara Fantini è una delle atlete azzurre più giovani e che, con tanto lavoro, è riuscita a portare a casa risultati importanti come la finale di lancio del martello agli Europei 2024 di atletica leggera. Classe 1997, Sara è nata a Fidenza ed è cresciuta con lo sport avendo due genitori che sono stati atleti e che, sin da bambina, le hanno trasmesso la passione per lo sport: il padre, infatti, è Corrado Fantini, finalista olimpico del peso nel 1996 mentre la mamma è Paola Iemmi, specialista delle prove multiple e giavellotto. Nonostante abbia sempre fatto sport, fino all’età di 15 anni, Sara ha rifiutato l’idea di fare atletica perché non voleva trascorrere le giornate dove aveva visto i genitori allenarsi con tanta fatica.



Tuttavia, il richiamo dell’atletica è stato più forte e Sara si è avvicinata al lancio del martello disciplina con cui sta portando a casa vittorie importanti come il record italiano nel 2022 migliorato dopo e il quarto posto ai Mondiali prima del bronzo agli Europei. Nel 2023 vince l’oro ai campionati europei a squadre mentre ai campionati mondiali di Budapest si classifica al sesto posto.



Le passioni di Sara Fantini

Pur avendo dedicato tutta la propria vita allo sport, Sara Fantini non ha rinunciato agli studi e alle sue passioni. Dopo il diploma al liceo scientifico, ha scelto di studiare lettere ed oggi, ogni volta che può, non rinuncia ai viaggi che, insieme ai cavalli, rappresentano le sue passioni che, però, come ha raccontato lei stessa in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport a marzo 2023, non riesce a vivere pienamente.

Bisogna essere in grado di accettare qualche rinuncia e qualche limitazione. Io ho tante passioni che non posso vivere appieno. Mi piace viaggiare ma ‘un atleta si allena anche quando non si allena’: quindi bisogna dare il giusto spazio alla fase di riposo. Adoravo andare a cavallo ma non è possibile per il rischio di infortuni. Con il tempo ho imparato ad apprezzare la lettura. Ora non ne posso più fare a meno”.