Giovanni Scialpi, alias Shalpy: la genesi del successo prima del declino

Il panorama artistico italiano è un bacino sempre alimentato dal punto di vista della poliedricità, varietà e influenza. Soprattutto nel contesto musicale, il nostro Paese può vantare a ridosso degli anni il passaggio di testimone tra personalità tanto differenti quanto influenti. Fra queste, impossibile non inserire il ruolo dominante di Giovanni Scialpi, noto anche come Shalpy, soprattutto sui giovani degli anni ottanta.



Nato a Parma nel 1962, Scialpi – pseudonimo di Giovanni Scialpi – ha iniziato da giovanissimo a mettere in mostra tanto il suo talento quanto il carisma sul palco. Viene scoperto da Franco Migliacci che in pochi mesi lo porta a produrre il suo primo singolo di grande successo, Rocking Rolling, nel 1983. Il brano riscuote un successo imprevisto e che rilancerà il cantante per tutto il decennio trovando particolare favore soprattutto nelle nuove generazioni dell’epoca. Giovanni Scialpi partecipò proprio in quel periodo per ben due volte al Festivalbar, con l’ultima nel 1988 che può essere considerata l’apice del suo successo.



Giovanni Scialpi, alias Shalpy: dal ritiro dalle scene alla condizione di indigenza

Giovanni Scialpi – dal 2012 anche noto come Shalpy – ha dominato la scena degli anni ’80 con singoli del calibro di: No East no West e Cigarettes and Coffee. Ancora oggi quei brani risuonano in radio e non solo ma il decennio successivo segna un battuta d’arresto per la sua ambiziosa carriera. Nonostante la partecipazione al Festival di Sanremo del 1992, inizierà una fase poco produttiva dal punto di vista musicale e sul finire del decennio si affaccerà al contesto del teatro. Negli anni 2000 riesce a riprendere in mano le redini della sua carriera, spaziando tra produzioni musicali e partecipazion itelevisve, come nel caso di Music Farm. Nel 2020 però arriva una vera e propriva invettiva contro tutto il sistema discografico, che segue la sua volontà di ritirarsi ufficialmente dalla scena musicale.



Dopo aver palesato il suo risentimento per l’industria musicale, Giovanni Scialpi ha comunque tentato nuovamente di ritrovare smalto dal punto di vista musicale. L’ultimo progetto, il singolo Let it snow, coincide cronologicamente con la dichiarazione di voler abbandonare la scena musicale. Il brano purtroppo non trova particolare seguito e – come riprota Wikipedia – l’anno successivo racconterà pubblicamente il suo framma di vivere in condizioni di estrema indigenza.