Sidy Casse è noto come Sidy. Il concorrente, di 24 anni, si presenta a Sanremo Giovani con la canzone “Tutte le volte”. L’artista è di origine senegalese ma fin da bambino vive a Lumezzane, un paesino di Brescia. È afro-italiano, anche se il suo cuore è rimasto a Dakar, la città dove è nato. Molte persone già conoscono la sua voce, perché da anni lavora nell’industria della musica e nel tempo è riuscito anche ad affermarsi come cantautore. La sua prima importante esperienza musicale risale al 2017, quando partecipa all’XI edizione di X Factor. Questa avventura rappresenta per il cantante, una prova che segna negli anni successivi il suo percorso artistico. Nel 2022 un suo amico corista lo raccomanda nel tour di Mahmood. Dopo aver ascoltato la sua voce, viene reclutato e gira l’Italia toccando le più importanti città del Paese.
La musica di Sidy Casse è caratterizzata da un sound-indi, urban e folk sapientemente miscelato con testi sensibili che raccontano storie personali, dimostrando la sua attitudine alle problematiche del momento. Molte delle sue canzoni le ha composte e arrangiate con Michael Meringo e Emanuele Collicelli che con lui formano il gruppo EDA.
Sanremo Giovani, chi è Sidy Casse. In gara con “Tutte le volte”
La partecipazione a Sanremo Giovani di Sidy viene dal desiderio di farsi conoscere a una platea di pubblico più ampia. L’artista vive la musica come se fosse un viaggio interiore e nei suoi testi, molte persone potrebbero trovarci attinenza con le proprie esperienze di vita. La sua canzone “Tutte le volte” già è possibile ascoltarla su RaiPlay e dalle prime note è facile percepire profonde emozioni. Da una recente intervista, Sidy Casse ha detto che ogni brano rappresenta una tappa della sua evoluzione artistica, dove è sempre alla ricerca di nuove collaborazioni per continuare la sua crescita. La sua musica non è solo suono e non è solo strumento, ma la voce di un artista che vuole emozionare ed emozionarsi, condividendo con il pubblico le sue esperienze di vita.
“Tutte le volte” è una ballad pop dove il tema centrale è l’amore. In questo caso è un amore finito, con la difficoltà di tagliare il cordone ombelicale che tiene uniti i due amanti. Il desiderio di lasciare andare l’altra parte è meno forte della voglia di volerla ancora accanto a sè. Se dentro di sè l’artista prova odio per quella donna che lo sta facendo soffrire, dall’altra vuole la sua presenza per non rischiare di annegare. Il ricordo dei bei tempi trascorsi insieme è sempre nella mente, ma tutto questo porta a una sofferenza interiore e l’unico modo per risalire è lasciarla andare, correre via senza inseguirla come Apollo ha fatto con Dafne.