La televisione italiana pullula di personaggi carismatici, dotati di una dialettica quasi magnetica e che in buona parte contribuisce ad una crescita costante dell’affetto del pubblico. Paolo Bonolis incarna tali qualità, ma non solo: l’empatia e la sensibilità sono peculiarità che difficilmente mette a nudo ma che gli appartengono in larga parte. Tale aspetto è stato messo in evidenza nel corso dell’ultima puntata di Ciao Darwin andata in onda alcune settimane fa: Silvia, figlia di Paolo Bonolis, era seduta in platea al fianco della madre Sonia Bruganelli e il conduttore ha ben pensato di cogliere l’attimo per un gesto di estrema dolcezza.



“Ciao Silvia, ciao amore mio”, un commento breve ma denso di sentimento, di amore puro; un gesto di estrema dolcezza di Paolo Bonolis per sua figlia Silvia impreziosito dalle lacrime agli occhi del conduttore che difficilmente è riuscito a trattenere. Non è la prima volta che apprezziamo il loro rapporto così viscerale; in diverse occasioni il conduttore ha parlato di sua figlia Silvia con estrema dolcezza, soprattutto quando l’argomento è stato il calvario della malattia affrontato fin dalla tenera età.



Paolo Bonolis, la forza dell’amore per sua figlia Silvia come antidoto contro la malattia

Silvia, figlia di Paolo Bonolis, è affetta da una malattia che riguarda il sistema neurologico: tali sintomi sono subentrati – come racconta Fanpage – a causa di alcune problematiche di carattere cardiaco riscontrate quando ancora la giovane non aveva visto la luce. La malattia di Silvia – figlia di Paolo Bonolis – non è mai stata un ostacolo, tanto per l’amore dei genitori quanto per la corsa verso i suoi sogni.

“Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è allegra e le voglio un bene dell’anima. Mi diverte, è piena di energia; quello che è successo è successo ma sono ancora un po’ incaz*ato”. Queste le parole di Paolo Bonolis in un’intervista del Corriere della Sera in riferimento alla malattia di sua figlia Silvia. Un discorso che mette in evidenza la forza dell’amore che li lega ma anche un senso di risentimento verso la vita che ha riservato alla giovane degli ostacoli in ogni caso ingiusti. “Mi fa rabbia perchè non ho armi per affrontarlo, se non l’accettazione e l’amore; però a me fa male, tutto qua…”.