Nel mondo del calcio sono pochi gli allenatori che vantano il suo palmarès; eroe dell’ultimo trofeo azzurro – Europei 2022 – Roberto Mancini è tra i protagonisti dello sport italiano che più attirano l’attenzione dei fan e non solo per ciò che riguarda direttamente la sua carriera. Il tecnico non sfugge all’attenzione della cronaca rosa: da circa 6 anni si è sposato per la seconda volta; la fortunata è la moglie Silvia Fortini che lo ha dunque accompagnato nel cammino dei suoi ultimi successi sportivi e chiaramente nella quotidianità della liaison.
Ma chi è Silvia Fortini oltre ad essere la moglie di Roberto Mancini? Non appartiene al mondo dello sport come il consorte ma vanta al contempo una carriera prestigiosa e di spicco nell’ambito dell’avvocatura. Il baricentro professionale è Roma e proprio a proposito della sua attività professionale c’è una particolarità che la lega appunto a suo marito Roberto Mancini. Come racconta Fanpage sarebbe stata proprio lei a prendersi carico delle procedure giuridiche e burocratiche necessarie per ultimare la separazione dell’ex allenatore della Nazionale e la sua prima moglie.
Silvia Fortini, moglie di Roberto Mancini: dai primi scatti ‘rubati’ al matrimonio nel 2018
Silvia Fortini – moglie di Roberto Mancini – pur non essendo un personaggio noto alla luce dei riflettori pare abbia rapporti professionali con diversi volti conosciuti del mondo dello spettacolo. Le sue qualità da avvocatessa hanno infatti attirato tra i suoi clienti numerosi vip o comunque personalità influenti dello showbiz. Al contempo si dimostra una personalità molto riservata, raramente interessata alla luce dei riflettori e all’attenzione mediatica.
Poco sappiamo anche a proposito della relazione tra Roberto Mancini e sua moglie Silvia Fortini. Le prime indiscrezioni sulla liaison risalgono al 2016, ‘catturati’ dagli occhi indiscreti del gossip durante un fine settimana a Saint Tropez. Nei mesi a seguire hanno cercato di sfuggire all’interesse della cronaca rosa finché la relazione, nel 2018, non è stata impreziosita dal sacro vincolo del matrimonio, il secondo per l’allenatore.