A Uno Mattina la Babelnova Orchestra, gruppo che questa sera duetterà con Dargen D’Amico per la quarta serata del Festival di Sanremo 2024, quella dei duetti e delle cover. Il programma di Rai Uno ha potuto parlare brevemente con due dei dodici componenti della stessa band, che hanno anticipato quale brano verrà suonato questa sera sul palco dell’Ariston: “Dobbiamo aspettarci un brano del maestro Ennio Morricone The Crisis”, brano tratto dal film la Leggenda del pianista sull’oceano. La Babelnova Orchestra utilizzerà un approccio soft: “Cercheremo di farlo in punta di piedi”, raccontano.



E ancora: “L’idea è di accostare due mondi apparentemente molto lontani, ma ci avvicineremo a questo mondo in punta piedi – ribadiscono – c’è grande rispetto ma è una commistione che funziona”. Sarà quindi molto interessante vedere la potenza di Dargen d’Amico con la “classicità” di questo brano immenso del maestro Ennio Morricone, uno dei musicisti più grandi di tutti i tempi, deceduto il 6 luglio del 2020 a seguito di una caduta. La Babelnova Orchestra, come ricorda TgCom24.it, è un progetto nuovo che segue il progetto de l’Orchestra di Piazza Vittorio. A “capo” della Babelnova vi è il contrabbassista Pino Pecorelli, che guida 12 musicisti che provengono da tutto il mondo e che si dedica a nuovi linguaggi musicali.



BABELNOVA ORCHESTRA, DUETTO CON DARGEN D’AMICO: “LO ABBIAMO SCOPERTO…”

La Balbenova Orchestra nasce nel 2002 ad opera di Mario Tronco e Agostino Ferrante; insieme all’Associazione Apollo 11 e anche sostenuta dalla Fondazione Cultura e Arte. Ben 12 sono i componenti del gruppo, provenienti da diverse parti del mondo. Nella formazione figurano Ziad Trabelsi, Carlos Paz – entrambi voci e compositori – il batterista Ernesto Lopez, Emanuele Bultrini, Peppe D’Argenzio, Davide Savarese, il polistrumentista Duilio Galioto, l’argentino Raul Scebba, il trombettista Roman Villanueva e Simon Ndiaye di origini senegalesi. “Abbiamo scoperto in Dargen, artista che ha sempre rifiutato ogni limite e confine imposto all’arte, una sensibilità e un’attenzione rara verso le tematiche alle fondamenta del nostro percorso. E da subito abbiamo cominciato a fare il tifo per lui”, hanno raccontato.



L’artista in corsa a Sanremo 2024 a sua volta ha replicato: “Ho scoperto artisticamente i musicisti della BabelNova Orchestra una decina di anni fa, quando suonavano nell’Orchestra di Piazza Vittorio. Mi piaceva molto questo suono che nasce dal dialogo tra culture e ho continuato a seguire con curiosità l’evoluzione delle loro storie. Provo una forte passione per le fotografie e loro sono una fotografia del mondo e di come la musica sia un continuo viaggio di ritorno alla tradizione di ogni cultura”.