Olimpiadi di Londra 2012, un podio tutto azzurro: le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo sono bottino italiano e sembra quasi la trama di un film con un lieto fine surreale. Tuttavia, è una realtà impressa negli annali dello sport mondiale: Valentina Vezzali, Elisa di Francisca e Ilaria Salvatori, fiorettiste della nazionale italiana riuscirono nell’impresa ancora oggi memorabile e ampi meriti sono da attribuire anche all’allenatore che vanta l’onore di essere stato il regista di quel trionfo: Stefano Cerioni.



Per Stefano Cerioni le Olimpiadi di Londra 2012 sono state forse il punto più alto della sua carriera, già esemplare tanto da atleta quanto da allenatore. In qualità di schermidore italiano fa breccia negli addetti ai lavori da giovanissimo; tra le file dell’under 20 conquista già un promettente secondo posto ai campionati italiani assoluti. Da lì la sua carriera sarà sempre più luminosa profilandosi tra i talentuosi come specialista del fioretto.



Stefano Cerioni, specialista del fioretto tanto da atleta quanto da allenatore

Stefano Cerioni – allenatore della nazionale femminile di fioretto alle Olimpiadi di Londra nel 2012 – da atleta è riuscito a conquistare per ben due volte l’oro olimpico: Prima a Los Angeles nel 1984 e poi alle Olimpiadi di Seul nel 1988. Non si è fatto mancare anche un Mondiale, così come altri piazzamenti sul podio degni di nota tra Giochi del Mediterraneo e Campionati italiani.

Sotto la guida di Ezio Triccoli – grande maestro anche di Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca – ha traslato le conoscenze e vittorie da atleta nel ruolo da allenatore dove, in maniera equivalente, è riuscito ad ergersi tra i più grandi di sempre e soprattutto grazie all’impresa delle Olimpiadi di Londra del 2012. Stefano Cerioni, dopo aver lasciato il suo ruolo di commissario tecnico proprio pochi mesi dopo quel successo storico, è tornato stabilmente come allenatore della nazionale italiana di fioretto, sia maschile che femminile, dal 2021.