Stefano Orfei e Brigitta Boccoli: un amore solido e genuino
Brigitta Boccoli e Stefano Orfei, domatore e figlio di Moira Orfei, sono una di quelle coppie che tutti sognano di essere. La showgirl italiana conosce il marito nell’edizione 2006 del reality show ambientato nel mondo circense. E’ stato subito amore tra i due che hanno poi deciso di convolare a nozze. Nel 2008 nasce il loro primo figlio Manfredi, mentre nel 2019 viene alla luce Brando. L’attrice è dovuta ricorrere alla fecondazione assistita ed rimasta incinta all’età di 47 anni, un percorso difficile che la coppia ha affrontato insieme: “L’ho desiderato tantissimo: non arrivava però…“.
“Mia moglie Brigitta mi aiuta ogni giorno a essere più forte e coraggioso: con lei al mio fianco non ho paura dato che mi completa” diceva Stefano Orfei, figlio della nota Moira Orfei: “l’unica tigre che mi fa venire i brividi“. Stefano Orfei e Brigitta Boccoli sono legati da più di 11 anni di relazione eppure, inizialmente, nessuno pensava potesse durare tra loro. A rivelarlo è la stessa showgirl: “Ci davano per spacciati. Dicevano che saremmo durati sei mei e invece stiamo insieme da undici anni” – ha raccontato Brigitta Boccoli a Vieni da me nel 2018. E ancora: “Inizialmente ha avuto dei dubbi su di me perché pensava che le volessi portare via il figlio. Quando ha capito che amavo il circo e amavo suo figlio si è tranquillizzata e mi ha sempre trattata come una figlia”.
Stefano e l’incidente con le tigri: “Porto ancora i segni”
Stefano Nones Orfei è uno dei due figli di Moira Orfei e Walter Nones. Nella vita ha scelto di seguire le orme della madre diventando un acclamato domatore. Il suo lavoro è anche molto rischioso, infatti, Orfei ha rischiato la vita per ben due volte. La prima volta era successo nel lontano 2006 quando è stato aggredito da una tigra durante la pulizia di una gabbia.
In quel caso è stato salvato da un collega indiano che è morto dopo due giorni di ricovero in ospedale. La seconda volta è stato aggredito tre anni dopo ed è stato salvato da suo padre Walter: “Era stato lui a intervenire con un tubo di gomma riuscendo ad allontanare le tigri dal mio corpo, anche se porto ancora oggi i segni indelebili” rivelava in un’intervista.