Com’è andata l’esibizione di Teya Dora alla semifinale dell’Eurovision 2024 del 7 maggio?
Teya Dora è la rappresentate della Serbia che gareggia all’Eurovision 2024. Appena salita sul palco ha subito emozionato il pubblico con la sua mise nera in pelle, un abito lungo dal design quasi gotico, seppur molto moderno: maniche ampie con chiusura ad intreccio, simil bustier.
L’outfit è stato disegnato dalla stilista Sanda Simona, un talento della haute couture internazionale che fa parlare di sè nella moda perché concepisce linee di abiti che sono un mix tra passato e modernità.
Il look della cantante è infatti molto elegante ma al contempo anche eccentrico. Teya Dora ha iniziato la sua esibizione sdraiata sul palco come fosse in una foresta incantata, abitata da magiche creature, anche la scenografia è stata sapientemente studiata per rievocare un’atmosfera onirica.
La sua voce potente e ben calibrata ha subito convinto il pubblico che è andato in visibilio quando, dopo un inizio sommesso, la potenza della sua vocalità è esplosa in acuti prolungati e si è guadagnata la finale di sabato 11 maggio.
Chi è Teya Dora, la rappresentante della Serbia in finale all’Eurovision 2024
La giovane cantante ha iniziato a farsi conoscere su TikTok. Deve la sua fama proprio a questo social network che le ha permesso di affermarsi come artista, non solo in patria ma anche negli Stati Uniti. La ragazza ha vissuto gran parte della sua adolescenza a Belgrado ma il suo carattere curioso e cosmopolita l’ha portata a trasferirsi negli Stati Uniti per poter fare della sua passione, il canto, anche la sua vera professione.
Non è stato affatto facile per una giovane dell’est approdare in USA e pagarsi gli studi musicali. Teya viene apprezzata anche come compositrice, ha prodotto ben 11 singoli tra cui spiccano Dzanum e Ramonda.
Ramonda, significato del brano di Teya Dora: un pezzo suggestivo che ha però concorrenti difficili
Il brano che ha portato all’Eurovision Song Contest 2024 si intitola Ramonda. Il significato è profondo perché parla delle radici della sua famiglia e della sua patria: la Ramonda è una pianta che cresce sulle alture della Serbia e resiste alle asperità e al clima rigido.
Teya Dora si identifica in questo vegetale dall’apparenza fragile ma in realtà forte e resistente e ripercorre, attraverso le note della sua canzone, la sua vita burrascosa.
Teya, appena finita la sua esibizione, ha spiegato al pubblico e ai conduttori Petra Mede e Malin Åkerman che è fiera di rappresentare la Serbia in una manifestazione musicale così importante a livello europeo.
Le viene chiesto quale sia il suo riferimento musicale, l’artista al quale si ispira ogni volta che si esibisce e lei risponde che è senza dubbio Marja Seferovic, non solo per le qualità vocali ma soprattutto per la sua bellezza interiore.
Il significato della canzone Ramonda viene ulteriormente chiarito dalla cantante che dice di identificarsi in questa piantina dai fiori lilla, colore che lei adora, un vegetale talmente resiliente da essere un simbolo di speranza per tutte quelle persone che si trovano ad affrontare momenti bui durante la loro vita. Il pezzo è suggestivo e fonde un’atmosferica a tratti cupa, con momenti leggeri. La voce di Teya fa sognare, immerge chi l’ascolta in un viaggio etereo all’interno di una dimensione dominata da fate, draghi e guerrieri gotici. Il mondo dark di Teya Dora però non è negativo ma dominato dalla positività. Nella canzone si parla di eroi buoni, di coloro che hanno dalla loro la forza della resilienza.
I pronostici e le critiche sono positive, è sicuramente una delle più favorite ad aggiudicarsi la parte alta della classifica, ma non la vittoria.
Molti esperti musicali sostengono che la giovane farà strada e si farà conoscere ancora di più sulla scena internazionale perché il suo aspetto teatrale, la sua arte nel raccontarsi attraverso la musica e le sue capacità canore sono caratteristiche tipiche dei grandi artisti. Avrà buone chance in finale?