Tiziana Rivale vincitrice di Sanremo 1983: “le giurie non erano pilotate”
Tiziana Rivale è tra le protagoniste dello speciale Tale e Quale Sanremo condotto da Carlo Conti e trasmesso in prima serata su Rai1. La vincitrice del Festival di Sanremo 1983 con il brano “Sarà quel sarà” trionfò a sorpresa superando mostri sacri come Toto Cutugno in gara con “L’italiano” e Vasco Rossi con “Vita spericolata”. Una vittoria che le ha sicuramente cambiato la vita, un trionfo inaspettato per tutti compresa la casa discografica che all’epoca aveva stampato pochissime copie del brano. Proprio la cantante ospite di Serena Bortone ricordando quel celebre Festival di Sanremo ha raccontato: “ero incredula. Non me l’aspettavo. Fino al giorno prima ero esordiente. Aprii il Festival e lo finii io. Ho pensato: “Mi basta solo un passaggio televisivo”. E invece…”. La sua vittoria fu però un colpo per l’intero sistema discografico e la cantante ha ammesso: “mi hanno un po’ odiato. Ho pensato: “Scusate se esisto””.
Non solo, Tiziana Rivale ha confessato: “quell’anno non vennero pilotate le giurie. Lo disse Gianni Ravera. Il buon patron prima di morire rilasciò un’intervista dicendo: “Il 1983 è stato un anno pulito, non ho potuto pilotare le giurie””.
Tiziana Rivale e il successo: dall’Italia a Los Angeles
La vittoria di Tiziana Rivale al Festival di Sanremo 1983 con “Sarà quel che sarà” fu davvero inaspettata. La cantante si ritrova sulla cresta dell’onda, anche se i discografici le girarono le spalle. “I discografici non avevano stampato nemmeno mezzo disco. Che bel regalo che mi hanno fatto… Proprio perché nessuno avrebbe immaginato la mia vittoria. Hanno stampato in ritardo il disco, è uscito in ritardo… Poi ho continuato a lavorare nel resto del mondo. Dopo due anni ho lasciato la casa discografica di allora e ho continuato normalmente il mio percorso. Senza rimpianti perché quello che volevo fare l’ho fatto, e le cose che non sono andate bene non dipendevano da me… Li ho perdonati” – ha raccontato la cantante che sulla scia del successo sanremese si è trasferita, qualche anno dopo, a Los Angeles.
Dalle pagine Io donna, infatti, Tiziana Rivale ha raccontato: “sono andata a Los Angeles perché avevo un riferimento. Ho fatto alcuni provini. Mi hanno preso come cantante per colonne sonore e per fare il doppiaggio in inglese per film. Sono rimasta quattro anni. Una bella esperienza”. Tra i progetti futuri: “continuare a cantare all’estero. E, se possibile, anche nel nostro Paese”.