CHI È YANG LIU, L’AVVERSARIA DI IMANE KHELIF NELLA FINALE DI BOXE ALLE OLIMPIADI PARIGI 2024
Si ritrova protagonista di uno degli eventi più chiacchierati delle intere Olimpiadi Parigi 2024, può allora sorgere spontanea la domanda: chi è Yang Liu? La pugile cinese sarà infatti stasera, venerdì 9 agosto, l’avversaria di Imane Khelif nella finale di boxe per la categoria 66 kg femminile, nella quale dunque Yang Liu dovrà affrontare l’algerina che è diventata uno dei massimi personaggi di questi Giochi a causa della sua situazione di pugile “intersex” e dibattiti molto intensi sul fatto che sia giusto o meno che gareggi contro le donne.
In ogni caso adesso Imane Khelif è arrivata fino all’incontro che assegnerà questa sera la medaglia d’oro e allora adesso cerchiamo di presentare almeno brevemente chi è Yang Liu, che non possiamo definire protagonista “suo malgrado” perché comunque parliamo di una finale olimpica, il sogno di qualsiasi sportivo, tuttavia si ritrova al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica mondiale. L’Italia è tra i Paesi dove il caso ha fatto discutere di più, perché la prima avversaria di Imane Khelif era stata la nostra Angela Carini, oggi invece l’ultima rivale sarà la cinese.
CHI È YANG LIU, LA VITA E LA CARRIERA DELLA PUGILE CINESE
Adesso allora possiamo davvero presentare chi è Yang Liu, cominciando da qualche dato biografico essenziale. La pugile cinese è nata il 20 maggio 1992, quindi ha 32 anni d’età e di conseguenza anche un’ottima esperienza, anche se i suoi migliori risultati sono arrivati negli anni più recenti. Il primo acuto arrivò ai Mondiali di boxe femminile 2019 a Ulan-Ude, in Russia, quando Yang Liu si classificò al secondo posto, medaglia d’argento a causa della sconfitta in finale contro la turca Busenaz Sürmeneli.
Ecco poi per Yang Liu la vittoria ai Giochi Asiatici 2022, che la Cina ospitò a Hangzhou: una gioia ancora più bella perché colta in casa, battendo in finale la thailandese Janjaem Suwannapheng. Infine, la consacrazione assoluta con la vittoria della medaglia d’oro ai Mondiali 2023 di Nuova Delhi, con successo in finale contro la stessa Suwannapheng, che in semifinale aveva beneficiato dell’esclusione in corso d’opera proprio di Imane Khelif decisa dalla IBA. Insomma, la cinese e l’algerina si erano solo sfiorate, ma adesso si incrociano nel momento più significativo nella carriera di ogni sportivo.