Chi era Salvador Dalì, ex amante di Amanda Lear?
Tra gli amori iconici di Amanda Lear, anche Salvador Dali, pittore e artista di un valore inestimabile agli occhi dei più esperti e non soltanto. L’artista spagnolo, nato a Figueres nel 1905 e morto nel 1989, è stato un pittore, scultore, fotografo, scrittore ma anche designer e sceneggiatore. Insomma, davvero una personalità dedita all’arte in tutte le sue sfaccettature, pittore virtuoso e abile nelle sue opere surrealiste e dadaiste. Fu lunga e ricca di successi la carriera di Dalì, che nel novembre del 1988 fu ricoverato in ospedale per un attacco cardiaco e ricevette addirittura la visita di Juan Carlos che ammise di essere un suo grande ammiratore.
Salvador Dalì, ex amante di Amanda Lear: come è nato l’amore tra i due
L’amore tra Amanda Lear e Salvador Dalì nacque nell’autunno del 1965, o meglio, allora si conobbero ma la simpatia e la passione arrivarono più tardi. “Dalí tendeva alla calvizie ed era un po’ in carne. Lo trovai presuntuoso e, per essere sincera, ridicolo con i suoi baffi impomatati e il panciotto di lamé dorato” ha ricordato la ballerina francese. I due conobbero a Castel, in Rue Princesse, a Parigi: lei era a cena con il suo fidanzato, Tara Browne, e l’amico di lui, Brian Jones. Lì incontrò due amici che erano seduti al tavolo di Dalì, circondato da nonne adoranti.
I due cominciarono così una relazione clandestina (ma non troppo), durata ben diciassette anni: lei divenne non solamente l’amante ma anche la musa di Dalí. Nel rapporto con loro, anche Gala, nata Elena Dmitrievna Djakonova. Come raccontato da Lear, Gala è sempre stata gentile con lei, come spiegato a Vanity Fair: “Questa donna straordinaria fu di una generosità assoluta: mi accolse immediatamente in seno alla sua coppia. Siamo rimaste amiche fino alla sua morte, capiva che ero una ricchezza, non un ostacolo”.