L’ultimo periodo della vita di Sandra Mondaini e la morte di Raimondo Vianello
Sandra Mondaini, classe 1931, è stata una delle attrici comiche più note della televisione italiana. Il suo successo è legato indissolubilmente al legame sentimentale e lavorativo che aveva con Raimondo Vianello e al noto programma televisivo “Casa Vianello” che dal 1988 al 2007 ha intrattenuto milioni di spettatori. Sandra Mondaini e Raimondo Vianello si erano sposati nel 1962 e in seguito hanno adottato due bambini filippini.
Dopo 50 anni d’amore però Raimondo Vianello morì nel 2010 per un blocco renale e Sandra, sopraffatta dal dolore, morì 5 mesi dopo. La scomparsa di Sandra Mondaini avvenuta poco tempo dopo il lutto di Raimondo segnò molto spettatori, conduttori e politici italiani, che dopo averla vista in lacrime al funerale del marito mentre urlava il suo nome, videro la sua scomparsa quasi come una conseguenza, come se fosse stato “inevitabile”. “Sandra e Raimondo non potevano stare separati, era impensabile anche solo pensarli separati”, furono queste le parole di molti personaggi noti della televisione italiana ma in realtà non era stato il “destino” a determinare quel tragico evento.
Perché Sandra Mondaini è morta poco dopo la morte di Raimondo Vianello?
La morte dell’attrice Sandra Mondaini fu determinata solo in parte dal forte dolore e dallo shock emotivo provato dopo il lutto del marito Raimondo Vianello. Il lutto dell’attore aggravò notevolmente dei problemi con cui la Mondaini conviveva da diverso tempo. Sandra morì nel 2010 a soli 79 anni per insufficienza respiratoria, ma in realtà l’attrice aveva a che fare con una malattia che in quegli anni era “rara”: la “vasculite”, una malattia ai vasi sanguigni che le recava molto dolore.
La stessa attrice qualche anno prima della morte aveva dichiarato: “Per favore, lo scriva che non sto male per il cancro, perché il cancro si può curare. Ho questa malattia rara, ma non mi posso lamentare se penso a tanti giovani che soffrono. Io ho fatto la mia vita, ed è stata bellissima. Certo potrei andare avanti bene un altro po’ ma purtroppo per i miei disturbi non si conosce la cura”. Il funerale dell’attrice si era tenuto nella stessa chiesa, a Segrate, in cui era stato celebrato il funerale di Raimondo; quel giorno Gerry Scotti aveva dichiarato: “Vedere così tanta gente è bellissimo, questo significa che Sandra e Raimondo non sono entrati solo nel televisore, sono entrati nella casa della gente”.