Yevgeny Prigozhin, chi era il capo milizia Wagner e il suo rapporto con Putin
L’aereo che nelle scorse ore si è schiantato in Russia, lasciando dietro sé una lunga coda di fumo e fuoco, potrebbe essere stato l’ultimo su cui è salito Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo di mercenari, proprietario del velivolo Embraer Legacy 600, ed il suo braccio destro Dmitry Utkin. Ma chi è e cosa sappiamo di Yevgeny Prigozhin? Il suo percorso è segnato dalla leadership nella milizia paramilitare russa denominata Gruppo Wagner, da lui co-fondata nel 2014. Uomo di affari con interessi in svariati settori, noto anche con l’appellativo di “chef di Putin” per aver appunto ospitato almeno in un’occasione ufficiale il presidente russo.
Nel momento in cui il Cremlino ha sollecitato il dispiego delle forze di Wagner nella guerra in Ucraina, il coinvolgimento diretto di Prigozhin si è concentrato sempre di più nella guida militare dei suoi uomini, con il culmine toccato con l’assedio a Bakhmut della primavera 2023, tolta dalle mani dell’Ucraina lo scorso 20 maggio dopo un’interminabile battaglia. Con il maggiore coinvolgimento di Wagner nella guerra d’Ucraina, Prigozhin ha nel contempo intensificato le sue rimostranze nei confronti dei comandi militari russi, accusati di scarsa strategia e di una carente organizzazione in termini di supporto militare.
Le tensioni e l’ammutinamento dei paramilitari Wagner, il legame chiave con l’altro comandante Dmitry Utkin
Una tensione crescente e una reciproca insoddisfazione ha inasprito i rapporti coi vertici della Difesa, culminati appunti con il clamoroso ammutinamento dei paramilitari della Wagner, che il 24 giugno 2023 Prigozhin ha quindi ritirato dall’Ucraina e condotto altrove, fino all’arrivo in Russia dove avrebbe minacciato di giungere poi a Mosca per dare vita ad una vera e propria rivolta armata. La rivolta è stata poi arginata dallo stesso Prigozhin poco prima del suo possibile avvicinamento alla capitale, dopo un contatto con Vladimir Putin che gli avrebbe garantito l’immunità da future indagini.
Un’altra figura chiave della compagnia Wagner, oltre a quella di Yevgeny Prigozhin è senza dubbio rappresentata dal fondatore del gruppo Wagner, vale a dire il colonnello Dmitry Utkin. Ex ufficiale del Gru, l’agenzia d’intelligence militare russa, Utkin si è rivelato fondamentale per il gruppo con le sue competenze militari. Secondo quanto riferisce il New Yorker, ad ispirare il nome della compagnia sarebbe stato il suo vecchio nome in codice nell’esercito, ovvero “Vagner”. Cinquanta due anni, rasato con simpatie naziste, Utkin è considerato un militare feroce e spietato, un riferimento per i mercenari della Wagner.