Decine di documenti segreti del Dipartimento della Difesa Usa sono finiti online. Mappe, grafici e fotografie, completi di cronologie e decine di acronimi militari, che tracciano un quadro dettagliato della guerra in Ucraina. Si tratta della più grande fuga di informazioni segrete americane sul conflitto in Ucraina sin dall’invasione della Russia. Alcuni documenti sono top secret, ce ne sono alcuni molto recenti che risalgono addirittura a sei settimane fa. I funzionari del Pentagono hanno affermato che i documenti sono reali, ma chi li ha rubati? Chi li ha fatti trapelare e perché? Aric Toler del gruppo investigativo di intelligence open source Bellingact ha spiegato che non è ancora possibile scoprire la fonte originale della fuga di notizie, ma è riuscito a tracciarne la comparsa sulla piattaforma di messaggistica Discord all’inizio di marzo.
Si tratta di un server frequentato da giocatori del videogame per computer Minecraft. Il 4 marzo un utente ha scritto di avere alcuni documenti trapelati e ne ha pubblicati 10. Una fuga di notizie insolita per come è avvenuta, ma non è il primo caso. Nel 2019, prima delle elezioni nel Regno Unito, apparvero su Reddit, 4Chan e altri siti documenti relativi alle relazioni commerciali tra Uk e Stati Uniti. In un altro caso, l’anno scorso, i giocatori di War Thunder hanno ripetutamente pubblicato documenti militari sensibili.
DOCUMENTI SEGRETI ONLINE: DEPISTAGGIO?
Stavolta i documenti sono apparsi sulla piattaforma Discord prima di passare a 4Chan e Telegram. Questa fuga di notizie è però più sensibile e potenzialmente dannosa, perché riguarda la guerra in Ucraina. Proprio Kiev ha custodito con zelo le informazioni sulla propria sicurezza operativa, quindi il fatto che questo materiale sia finito online in un momento così critico del conflitto non può che preoccupare. Infatti, l’offensiva di primavera dell’Ucraina potrebbe rappresentare per il governo Zelensky un momento decisivo per alterare le dinamiche sul campo di battaglia e creare le condizioni per i successivi colloqui di pace. Anche per questo i funzionari ucraini hanno parlato alla stampa di una possibile campagna di disinformazione da parte della Russia. Ma alcuni blogger militari hanno suggerito il contrario, cioè che tutto fa parte di un complotto occidentale per fuorviare i comandanti russi. Ciò anche alla luce del fatto che nei documenti trapelati finora non c’è nulla che indichi la direzione o l’orientamento della controffensiva ucraina.
«Non c’è il minimo dubbio che si tratti di un altro elemento della guerra ibrida. La Russia sta cercando di influenzare la società ucraina, di seminare paura, panico, sfiducia e dubbi. È un comportamento tipico», ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, al New York Times. Su due cose Ucraina e Russia concordano: le informazioni trapelate sono sospette e potrebbe trattarsi di un depistaggio, nel caso di Kiev per indebolire la controffensiva in arrivo, secondo la Russia per fuorviare il comando russo. Infatti, su alcuni canali Telegram russi ci sono voci di spicco che affermano come possa trattarsi di un’operazione di «influenza occidentale» volta a «instillare un cattivo morale nella Russia e nelle forze russe».
C’È UNA TALPA NEGLI STATI UNITI?
Le prove che si tratti di una fuga di notizie, e non di un hackeraggio, sembrano forti secondo gli Stati Uniti, anche perché a finire online sono fotografie di rapporti informativi stampati. Sembrano scattate frettolosamente da pezzi di carta che si trovano in cima a quella che sembra essere una rivista di caccia. Ex funzionari che hanno esaminato il materiale, citati dal New York Times, sostengono che si tratti di un rapporto riservato che è stato piegato, messo in tasca e poi portato fuori da un’area sicura per essere fotografato. Alcuni documenti erano specificamente contrassegnati come riservati agli Stati Uniti, il che aumenta la probabilità che un funzionario americano abbia fatto trapelare le informazioni. Dunque, c’è una talpa negli Stati Uniti?