Chi ha vinto le elezioni Usa 2024? Il vincitore è Donald Trump e la notizia ufficiale è giunta pochi minuti fa. Che il ritorno del tycoon alla Casa Bianca stesse per materializzarsi lo si era già capito nelle scorse ore, quindi sono giunte le vittorie in due Swing States come North Carolina e Georgia, e infine il successo in Pennsylvania che ha decretato in via ufficiale il ritorno del candidato repubblicano a Washington.



Donald Trump dopo una tesissima campagna elettorale, sarà quindi il 47esimo presidente degli Stati Uniti e succederà a Joe Biden. Nulla da fare invece per Kamala Harris, attuale vicepresidente americano, che ricordiamo, è subentrata in corsa alle elezioni dopo il ritiro dell’attuale presidente, spinto dai suo colleghi di partito ad abbandonare la candidatura. A breve è atteso il discorso di Donald Trump da Palm Beach dove intanto sono in corso grandissimi festeggiamenti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CHI HA VINTO ELEZIONI USA 2024? VINCITORE TRA DONALD TRUMP E KAMALA HARRIS: RISULTATI PREMIANO…

Chi ha vinto Elezioni Usa 2024 è la domanda che domina il dibattito internazionale, mentre è in corso il voto che è seguito in tutto il mondo perché decisivo anche per le vicende geopolitiche che si intrecciano. In attesa dei risultati, c’è un dato chiaro: Donald Trump sarebbe il vincitore assoluto se la decisione spettasse ai social network. Dall’analisi di citazioni e interazioni effettuata da SocialData è emerso che il candidato repubblicano è in grado di raddoppiare la candidata democratica, ma sono dati da prendere con le pinze, anche perché ad esempio il tycoon ha un’incidenza più alta anche per quanto riguarda i post negativi.



Ma fortunatamente per lui non incide sul sentiment, perché il numero assoluto di citazioni positive conferma il suo vantaggio sia sul web che su X, con la stessa proporzione. Se l’analisi viene effettuata in base ai vari Stati, l’attuale vicepresidente Usa è avanti solo in 10 su 50, peraltro neppure influenti. Harris se la cava meglio su Facebook e Instagram, ma potrebbe anche pesare la vicinanza di Meta di Mark Zuckerberg alla sfera democratica, mentre X è più vicina ai repubblicani anche per Elon Musk, però per quanto riguarda il sentiment, su Facebook comunque è avanti Trump.

CHI HA VINTO ELEZIONI USA 2024, L’ATTESA ALLE ULTIME PRESIDENZIALI

Per quanto riguarda l’ora in cui sapremo chi ha vinto Elezioni Usa 2024, bisognerà aspettare almeno domani, perché in molti Stati i seggi chiudono dopo la mezzanotte italiana. Nell’ipotesi più positiva bisognerà aspettare qualche ora per avere risultati definitivi, invece se la sfida tra Kamala Harris e Donald Trump sarà all’ultimo voto, allora potrebbero volerci giorni se non addirittura mesi. Ad esempio, quattro anni fa le elezioni si tennero il 3 novembre, ma solo alle 17 ore italiane del 7 novembre Joe Biden seppe di essere il vincitore e quindi il nuovo presidente.

Quattro anni prima le elezioni si tennero l’8 novembre e già il giorno dopo Donald Trump seppe di aver vinto, mentre nel 2000 servì un mese per i risultati tra Al Gore e George W. Bush. Tenendo conto del fatto che le urne negli Stati in bilico chiuderanno quando in Italia saranno tra l’1 e le 4, allora con le prime proiezioni e i primi dati ci si potrà cominciare a fare un’idea su chi ha vinto Elezioni Usa 2024.

CHI HA VINTO ELEZIONI USA 2024, GLI SCENARI ECONOMICI SECONDO UBS

A prescindere da chi ha vinto Elezioni Usa 2024, l’economia americana è sana, motivo per il quale il nuovo presidente potrà insediarsi in un contesto positivo. Sugli scenari si è soffermata UBS Asset Management con un’analisi che prende in considerazione cosa potrebbe succedere dopo le presidenziali. Il primo dei quattro possibili scenari prende in considerazione una vittoria repubblicana: avrebbe l’impatto maggiore sui mercati, perché potrebbe esserci una maggiore espansione dal punto di vista fiscale con Donald Trump. Potrebbe esserci anche un aumento dei dazi.

In caso di vittoria netta di Kamala Harris, scenario considerato meno probabile, il deficit sarebbe più ampio, ma aumenterebbero anche le tasse sulle famiglie con redditi alti e sulle società. In caso di vittoria non netta, col Congresso diviso, potrebbe esserci una correzione sui prezzi, mentre se lo avesse Trump, allora sarebbe più difficile per lui attuare i tagli fiscali, ma potrebbe comunque portare avanti il suo programma di regolamentazione, mentre dazi e approcci draconiani sull’immigrazione potrebbero indebolire la crescita e premere sull’inflazione.