ANALISI ELEZIONI USA 2024: CHI HA VOTATO DONALD TRUMP
Chi ha votato Donald Trump? Se lo chiederà senza dubbio Kamala Harris, uscita sconfitta dalle Elezioni Usa 2024. Ma se lo sono chiesti anche gli analisti politici, che hanno esaminato il voto e in particolare l’affluenza di alcuni gruppi di elettori. Kamala Harris ha conquistato il voto femminile, ma con un margine inferiore rispetto al 2020, di 5 punti conto i 15 dell’ultima sfida con Joe Biden. Ma la candidata democratica ha perso slancio anche tra i giovani, ritenuti con orientamento dem: nel 2020 Biden aveva un vantaggio di 24 punti, solo di 13 quello ottenuto dalla sua vicepresidente.
I progressi di Trump sono stati notevoli, di circa 9 punti sia tra giovani uomini sia tra giovani donne. Ma il tycoon ha conquistato anche più elettori over 45, in particolare nella fascia tra 45 e 64 anni, mentre Harris ha mostrato un incremento solo tra i più anziani. L’ipotesi di El Pais è che si tratti della cosiddetta generazione Vietnam, un gruppo tradizionalmente favorevole ai democratici.
GLI UOMINI ISPANICI HANNO SPINTO DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA
Ma dai risultati delle Elezioni Usa 2024 emerge una storia importante riguardo chi ha votato Donald Trump e chiama in causa i latinos. Infatti, è significativo l’aumento del sostegno ai repubblicani da parte degli elettori latini. Infatti, il nuovo vicepresidente avrebbe quasi annullato il vantaggio dei democratici per questo gruppo. Nel 2016 Hillary Clinton ha conquistato gli elettori ispanici con un margine di 38 punti percentuali, nel 2020 il margine di Joe Biden si era ridotto a 33 punti, ora è crollato a 8 punti.
Mentre gli elettori ispanici nel complesso si sono allontanati dai democratici – così come quelli di tutte le etnie – gli incrementi maggiori si sono concentrati in particolare tra gli uomini ispanici, infatti ha ottenuto un vantaggio di 10 punti su Kamala Harris, mentre Biden quattro anni fa aveva ottenuto il 59% dei voti di questo gruppo. Secondo The Economist, visto che le donne ispaniche, invece, hanno votato per la signora Harris di 24 punti, questo crescente divario di genere tra gli elettori ispanici potrebbe indicare una divisione su questioni come l’aborto.
Tra le contee che hanno contato quasi tutti i voti, alcuni dei risultati più deludenti di Kamala Harris sono arrivati dal Texas, in particolare al confine con il Messico. Ma la vicepresidente ha conservato il sostegno ai dem da parte degli elettori neri, anche se gli ultimi sondaggi suggerivano uno spostamento repubblicano. In particolare, le contee con grandi popolazioni dominicane e cubane si sono allontanate maggiormente dai democratici, mentre le comunità portoricane e messicane si sono spostate con un margine minore.
Il New York Times mostra che nel 2024 c’è stato uno shift pro-Trump in tanti tipi di contee, a partire da quelle con oltre il 25% di latinos (shift +9,5 punti) e quelle con meno del 50% di bianchi (shift +6,9 punti).#maratonaYoutrend #elezioniUSA pic.twitter.com/mz8cNHWzBp
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CHI HA VOTATO DONALD TRUMP: GRUPPI DI ELETTORI E VOTO PER ZONE
Altrettanto importanti sono stati gli elettori senza laurea, perché il 57% di essi ha scelto il candidato repubblicano, passato da un vantaggio di due punti a uno di otto punti. Ma Trump ha anche dominato tra gli elettori bianchi non istruiti: se quattro anni fa aveva un vantaggio di 35 punti, ora è a 31. I repubblicani hanno incrementato il loro seguito nelle zone rurali e conquistato i sobborghi. Tra chi ha votato Donald Trump ci sono anche i cittadini delle aree suburbane, seppur con un margine ridotto. Invece, ha ampliato il vantaggio nelle zone rurali, dove il vantaggio è di ben 27 punti su Kamala Harris.
Infine, ci sono gli “indipendentisti“, cioè quegli elettori che non si sentono rappresentati da alcun partito: si tratta di un gruppo importante per le sue dimensioni, comprendendo un elettore su tre, e per la tendenza a cambiare orientamento tra le elezioni. Il vantaggio dem nell’attirare questi voti è sceso da 13 punti a 5, quindi è probabile che gli altri abbiano sostenuto colui che è uscito vincitore dalla corsa per la Casa Bianca.
STATI USA SI SPOSTANO A DESTRA
Sui 46 Stati da cui è emerso un verdetto chiaro sulle Elezioni Usa 2024, solo due non si sono spostati verso il tycoon rispetto a quattro anni fa. L’analisi del voto su chi ha votato Donald Trump per Stati, attraverso gli exit poll del New York Times quando ha toccato quota 277 voti del collegio elettorale, mostra come almeno 44 Stati si sono spostati verso il tycoon. I maggiori spostamenti sono avvenuti in due roccaforti democratiche, New York e California, dove il vantaggio dei democratici infatti è sceso di 12 punti: da 23 a 11 punti a New York e da 29 a 17 punti in California.
Per quanto riguarda New York, si tratta per i dem del peggior risultato dal 1988. Un’altra roccaforte è il Maryland, dove i democratici hanno perso 10 punti. Invece, in Florida, dove Trump aveva vinto con un margine ristretto, stavolta è arrivato a 13 punti. Dove ha vinto Kamala Harris il vantaggio dei democratici è comunque calato di 9 punti (Connecticut, Illinois e New Jersey), invece è di 8 e 7 punti in Massachusetts e a Rhode Island.
Gli unici Stati che non si sono spostati verso Trump sono Washington, dove anzi i dem hanno incrementato il loro vantaggio di un punto, passando da 19 a 20, e lo Utah, dove però il vantaggio di Trump è rimasto invariato a 20 punti. Il grafico del New York Times mostra anche come si sia spostato verso destra uno stato in bilico come la Georgia.
Questo grafico del New York Times mostra in maniera efficace come si siano spostati verso destra rispetto al 2020 sia stati in bilico come la Georgia, sia stati saldamente Dem come per esempio il Rhode Island.#maratonaYoutrend #elezioniUSA pic.twitter.com/WgUCUMEgj9
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