Chi può votare alle Elezioni Europee 2024? Ecco cosa serve
C’è un pò di agitazione e smarrimento quando arriva l’appuntamento con le Elezioni Europee, perché sono diverse dalle altre e fanno fatica a starci in testa: E’ bene allora che proviamo brevemente a fare un ripasso su quali siano i requisiti e i documenti richiesti per andare a votare. In tutti i paesi, gli elettori potranno dichiarare le proprie preferenze in ciascuna circoscrizione: questo vale per chiunque abbia già compiuto i 18 anni di età e con cittadinanza italiana o di una nazione facente parte dell’Unione Europea, ma anche per italiani residenti all’estero, che potranno votare direttamente nelle città nelle quali risiedono ma devono effettuare la registrazione preventiva come “votante”, entro i termini stabiliti. Il seggio nel quale recarsi sarà indicato nella tessera elettorale, che può anche essere richiesta negli uffici comunali come duplicato in caso di smarrimento. Altre regole speciali sono riservate ai degenti in ospedale, ai detenuti e ai cittadini con disabilità che non sono in grado di deambulare, che potranno votare in sedi più agevoli se quelle previste non risultano accessibili.
Elezioni Europee 2024, come votare: requisiti, residenza, documenti e sedi
Entriamo un pò meglio nel dettaglio e vediamo che i cittadini maggiorenni, con residenza legale in Italia e iscritti nelle liste elettorali, potranno andare a votare alle Elezioni Europee 2024 nelle varie sedi e seggi assegnati in base alla zona e al Comune di appartenenza. Prima di recarsi alle urne bisognerà verificare di avere, oltre alla tessera elettorale, anche un documento di riconoscimento come la carta di identità o un altro rilasciato dalle Amministrazioni purchè con foto. Chi è residente in uno stato membro UE ma si trova in Italia deve registrarsi nelle liste, facendo opportuna comunicazione al Sindaco della città dove è domiciliato.
Per qunato riguarda icittadini disabili o degenti e detenuti dovranno richiedere l’autorizzazione del Sindaco per esercitare il proprio diritto direttamente nei luoghi dove si trovano, quindi ospedali, case di cura o carceri, almeno cinque giorni prima delle elezioni. I membri dell’esercito o delle Forze dell’Ordine potranno votare nella città dove si trovano a prestare servizio. Mentre gli studenti fuori sede dovevano inviare l’apposita domanda entro il 5 maggio.