Rischia di essere durata meno di 72 ore la Superlega e il sogno di un’elite calcistica che possa non tener conto del merito sportivo. Complici probabilmente anche le pressioni del Governo inglese e del Premier Boris Johnson, tutti e 6 i club di Premier League coinvolti nel progetto hanno fatto un passo indietro. Addirittura l’Arsenal con un comunicato ha “chiesto scusa per l’errore commesso”, anche Manchester United, Manchester City, Tottenham Hotspur e Liverpool hanno ufficializzato il ritiro. Manca solo il Chelsea, ma fonti della BBC parlano solo di una comunicazione già presa che sarà formalizzata in mattinata. Restano in ballo spagnole e italiane, ma il New York Times ha pubblicato anticipazioni riguardanti la voglia di Inter e Milan di chiamarsi, almeno per il momento, fuori dal progetto. Real Madrid e Juventus restano le forze trainanti della Superlega ma se saranno completamente isolate, saranno costrette a mettere definitivamente il progetto nel cassetto. Con conseguenze ancora tutte da definire. (agg. di Fabio Belli)



Superlega, Manchester City: ufficiale il passo indietro

A 48 ore dalla sua nascita, la Superlega già dà forfait e alcune squadre vogliono ritirarsi e tornare nei ranghi delle proprie federazioni e della Uefa. Questa rivoluzionaria competizione europea è stata fondata domenica 18 aprile da dodici dei più prestigiosi club del mondo: Milan, Inter e Juventus per l’Italia, Tottenham, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Liverpool e Manchester United per il Regno Unito, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid per la Spagna. Ad oggi, però, sembra che tutto questo stia vacillando e che soprattutto due tra le tre spagnole e quattro tra le sei inglesi ci stiano ripensando. A breve è prevista una riunione straordinaria dei 12 club per capire quale sarà il futuro della Superlega.



In particolare, il Manchester City ha formalizzato la sua uscita dalla Superlega. “Il Manchester City Football Club può confermare di avere formalmente iniziato le procedure per ritirarsi dal gruppo di sviluppo dei piani per la SuperLega europea” è la nota apparsa sul sito ufficiale della squadra inglese. Il Chelsea, invece, dovrebbe ancora dare ufficialità della sua uscita. Ma anche l’Arsenal e il Manchester United, stando a ciò che è trapelato sui media inglesi nelle ultime ore, sarebbero in procinto di rinunciare alla competizione. Le uniche due inglesi rimaste sono Liverpool e Tottenham.



Superlega, Manchester City si ritira, ci pensano Chelsea e Atletico Madrid

Per quanto riguarda il Barcellona, la sua adesione al progetto della Superlega è condizionata all’approvazione dei soci, che sarà decisa durante la prossima Assemblea, ancora in data da definirsi. Il presidente Joan Laporta è stato molto chiaro su questo: il Barcellona rimarrà nella competizione solo se prevarrà il sì nella votazioni. Anche l’Atletico Madrid, a quanto pare, avrebbe optato per un clamoroso dietrofront: la stampa spagnola dichiara che la squadra potrebbe decidere di abbandonare il progetto. Il Real Madrid sembrerebbe rimanere isolato, ma chissà che anche quest’ultima spagnola rimasta non decida di lasciare.

Il rischio, comunque, per ognuna delle squadre che dovesse decidere per il no, è quello di dover pagare degli ingenti penali. Per ora le tre italiane, Inter, Milano e Juve, restano e quest’ultima con un ruolo da grande protagonista, visto il forte legame tra Florentino Perez e Andrea Agnelli, anche se molti tifosi esprimono il loro disaccordo. Alle 23.30, nel frattempo, è stata convocata una riunione d’urgenza che coinvolgerà tutti e dodici i club che hanno deciso di entrare a far parte della Super League.