Dopo essersi sposato il 14 giugno del 1974 con Augusta Iannini, all’epoca a capo dell’ufficio legislativo del ministero della giustizia, Bruno Vespa ha avuto due figli. Si tratta di Federico e Alessandro. Dei due uomini e della loro vita privata non si sa molto, al di là della carriera: sappiamo che Alessandro, il secondogenito, si è recentemente sposato in Puglia, dove la famiglia possiede una masseria, ma sembrerebbe che nessuno dei due abbia al momento figli, nonostante Bruno Vespa sia stato categorico sul suo desiderio di diventare nonno. Proprio il giornalista ha definito scherzosamente la sua famiglia “anarchica”: dunque, nessuna autorità né austerità nonostante i mestieri importanti che svolgono con la moglie.
Cosa fanno Federico e Alessandro Vespa, figli di Bruno Vespa
Uno dei due figli di Bruno Vespa, il più grande, ha seguito in parte la strada tracciata dal papà. Federico, infatti, è un giornalista professionista nonostante sia laureato in giurisprudenza, come la mamma. Nato nel 1979, ha avuto una lunga esperienza come conduttore radiofonico a RTL 102.5 per poi passare a Isaradio. Il papà, parlando proprio del figlio e del suo mestiere, non ha usato mezzi termini: secondo il conduttore, infatti, c’è “un tetto di cristallo in Rai” e nonostante “i figli di” non manchino, non è il caso di Federico, che non ha mai trovato grandi chance. Come affermato ancora da Bruno Vespa, a suo dire se il figlio usasse uno pseudonimo, lavorerebbe di più. Proprio Federico in passato ha avuto a che fare con la depressione: un dramma che ha combattuto a lungo e dal quale fortunatamente è riuscito ad uscire. “È un mostro che ti porti dentro… Mia madre, senza saperlo, mi ha salvato” ha raccontato l’uomo.
Alessandro, invece, il secondogenito di Bruno Vespa e Augusta Iannini, ha deciso di seguire le orme della mamma, che ha avuto una carriera straordinaria nel mondo giudiziario, arrivando a lavorare per la Corte Europea e l’OCSE oltre che per il Tribunale di Roma e non soltanto. Il ragazzo, infatti, si è laureato in giurisprudenza ed è poi diventato avvocato.