Autogol: Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro Trolli promossi a Sanremo 2023
Autogol dopo il grandissimo successo su YouTube approdano alla co-conduzione di PrimaFestival, la cornice che anticipa il Festival di Sanremo 2023 con Andrea Deloug. Proprio la rossa conduttrice ha anticipato: “il festival parla a tutti. Noi cercheremo di raccontarlo tutte le sere. Gli Autogol (Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro Trolli) hanno una loro cifra comica bella e chiara e poi c’è Jody Cecchetto, che ha fatto tanta radio e ha confidenza con i cantanti. Io sono la ‘conduttrice responsabile’, non mi dispiace”. Ma chi sono gli Autogol? Il gruppo nasce dalle menti di Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro “Rollo” Trolli. Michele e Alessandro sono originari di Pavia, mentre Rollo è nato a Brani. Tutto inizia sui banchi di scuola: i tre si conoscono al liceo.
Anche se dopo la scuola prendono strade differenti, i tre hanno deciso ugualmente di fondare il gruppo degli Autogol cominciando a muovere i primi passi a Pavia con una serie di spettacoli teatrali con cui nel 2008 approdano alla radio locale. Proprio grazie all’esperienza in radio decidono di lanciarsi nel web aprendo nel 2009 il loro primo canale ufficiale su YouTube.
Autogol: “oggi capisco che sia più difficile emergere”
Il trio comico degli Autogol intervistati da ilgiorno.it hanno raccontato il complimento più bello ricevuto: “quando mi fermano e mi dicono: “Gli Autogol sono stati la mia infanzia“. Mi fanno sentire un po’ vecchio ma è il riconoscimento più bello che si possa ricevere da comico, vuol dire che sono riuscito ad entrare nel cuore delle persone e che ci rimarrò a lungo”. Non solo, Michele Negroni ha anche raccontato una parte del suo lavoro che è spesso invidiata: “il fatto di incontrare calciatori e allenatori, personaggi che sembrano inarrivabili e che invece col tempo sono diventati degli amici. Zanetti, il vicepresidente dell’Inter, viene spesso a trovarmi a Pavia: andiamo a giocare a calcio al campetto con gli altri ragazzi del gruppo”.
Infine parlando del mondo del web ha detto ai giovani: “direi di inseguire la proria passione, di non andare dietro ai like e al successo facile, e di divertirsi. Se ti diverti tu, si divertono anche gli altri. Noi siamo stati i primi a sperimentare il mondo dei social con le parodie, oggi capisco che sia più difficile emergere”.