Gli Iside al Concerto del Primo maggio: il quartetto bergamasco di Anatomia Cristallo
Il Concerto del Primo maggio è un’occasione musicale che da anni rappresenta imperdibile per gli appassionati. Ogni edizione mette in mostra cantanti e band affermate così come giovani talenti pronti a farsi largo nel mondo della musica. Tra questi, per l’edizione 2023 dell’evento, spiccano gli Iside. Il gruppo pop è composto da Dario Pasqualini, Giorgio Pesenti, Dario Riboli e Daniele Capoferri, tutti originari della città di Bergamo.
La carriera degli Iside è piuttosto recente ma in pochi anni sono riusciti ad imprimere una firma personalissima nel contesto pop italiano. Immagini visionarie e influenze artistiche che spaziano dal genere indie con sfumature rock ad un pop più sofisticato con sonorità elettroniche. Le prime pubblicazioni degli Iside risalgono al 2019 con una serie di singoli, tra cui Maremoto, che segnano il preludio all’uscita dell’album di esordio nella scena musicale: Anatomia Cristallo. Il primo progetto discografico rappresenta una sorta di manifesto della loro trasformazione artistica con riferimento alla vita quotidiana; il passaggio dalla spensieratezza dei banchi di scuola all’impegno in sala di registrazione per mettere in musica il congiunto estro musicale.
Gli Iside, la forza di un sodalizio lontano nel tempo: “Siamo tutti di Treviolo, i pomeriggi all’oratorio…”
“Affascinati dal cogliere l’essere nella sua totalità, ci muoviamo prima vicini e poi lontani, alla ricerca della migliore analisi possibile, ma un dettaglio ci sfugge sempre e ci spinge a continuare questo studio“. Queste le parole degli Iside – riportate dal portale Rockit – volte a spiegare proprio la genesi ed essenza del loro album di esordio: Anatomia Cristallo, lanciato dal singolo Margherita v11. “Il tempo impiegato nella ricerca diventa infinito, poiché ogni dettaglio è magnifico e ci porta a volerne scovare altri: i cristalli più preziosi sono complessi da sintetizzare”.
A testimoniare la brillante vena artistica degli Iside è da menzionare l’inserimento della band nel progetto Radar Italia. Si tratta di un programma ideato dalla nota piattaforma Spotify volto a mettere in risalto i maggiori talenti di un determinato Paese, in questo caso appunto l’Italia. La forza degli Iside risiede probabilmente dal rapporto che li lega da un’intera vita; loro stessi hanno raccontato un aneddoto sulla loro unione nel corso di un’intervista per Eppen. “Ci conosciamo dai tempi dell’asilo, siamo tutti di Treviolo, eravamo insieme alle elementari e abbiamo passato i pomeriggi all’oratorio a giocare a ping-pong“.