I Colla Zio presentano il primo progetto discografico “Rockabilly Carter”
Il Festival di Sanremo non è solo una competizione canora; spesso la kermesse può semplicemente essere considerata la vetrina più prestigiosa del panorama musicale italiano, capace di mettere in mostra giovani talenti pronti a svettare nelle classifiche del settore. L’edizione 2023 ha visto calcare il palco dell’Ariston i Colla Zio, una boyband composta da 5 giovani smaliziati e talentuosi che, seppur relegati nelle ultime posizioni della kermesse, hanno comunque ostentato una gran voglia di farsi largo nel panorama musicale.
Per l’esordio assoluto sul palco del Festival di Sanremo 2023, i Colla Zio hanno scelto il brano Non mi va, singolo presente nell’album Rockabilly Carter. Il progetto vanta una genesi molto particolare; tutto gira intorno alla figura di Billy Carter, un gigante buono frutto di fantasia che ha ispirato l’intera creazione. Il loro primo disco è stato presentato partendo proprio da questo tema in una recente intervista rilasciata per RollingStone Italia. “Billy Carter è il personaggio del nostro primo disco, in uscita il prossimo 17 febbraio. E’ un personaggio fantastico, un gigante sincero che fatica a farsi capire dalle persone. Nel disco raccontiamo la sua storia che alla fine sono dei pezzi di noi”.
I Colla Zio e la figura di Billy Carter: “Parla una lingua difficile, ecco perchè…”
Inizia così la presentazione del primo album dei Colla Zio – Rockabilly Carter – nel corso dell’intervista per RollingStone Italia. Concentrando il tutto sulla figura di Billy Carter, continua il racconto: “Billy è un personaggio inventato ma è un riassunto di noi 5 negli ultimi due anni. Tutti sono Billy Carter, tutti a volte non si sentono capiti: l’incomprensione in generale non è comunque l’unico tema. Non è sempre colpa di chi ascolta, ad esempio lui – il gigante – non viene capito perché parla una lingua difficile”.
Il microfono passa tra tutti i componenti de I Colla Zio, che a proprio modo cerca di presentare con immagini e parole semplici la genesi del loro primo album, Rockabilly Carter. “In questi giorni ci sentiamo più boyband del solito: in realtà noi ci definiamo una banda, un collettivo, va bene tutto. Stiamo cercando anche noi di capire cosa ci definisce realmente: è difficile trovare delle differenze tra tutte queste definizioni“. Dopo l’ottima presentazione del loro primo progetto discografico, i Colla Zio concludono l’intervista parlando proprio dell’esordio al Festival di Sanremo 2023: “L‘esperienza a Sanremo? Sembra essere durata pochissimo, siamo cresciuti tanto ed era l’obiettivo con il quale siamo arrivati: imparare il possibile dai nostri colleghi e da tutto il mondo che c’è intorno a tutto questo grande evento”.