La figura dei Corazzieri risale fino al ducato di Emanuele Filiberto Testa di Ferro (1553-1580), epoca in cui viene costituita una “Guardia d’Onore del Principe”, formata da una cinquantina di uomini. In realtà, gli altissimi Carabinieri del Reggimento Corazzieri, come figura ufficiale e con le loro affascinanti uniforme, nascono nel 1876, svolgendo il proprio ruolo di difesa e protezione, in occasione di eventi solenni presso l’Altare della Patria, alla Festa della Repubblica o durante la visita di Capi di Stato esteri.
Queste uniformi storiche, dal grande valore rappresentativo e morale, sono indossate solo dalee migliore eccellenze: dai tiratori scelti agli artificieri antisabotaggio, dai paracadutisti agli esperti in arti marziali. Forse non tutti sanno che questi Carabinieri dalla figura rigida e imperturbabile svolgono mansioni estremamente importanti, che vanno ben oltre i servizi di scorta e d’onore, svolti a piedi o a cavallo.
I Corazzieri, chi sono e come diventarlo
La principale missione dei Corazzieri è la difesa del Presidente della Repubblica e dei suoi ospiti ufficiali, ma anche garantire la massima sicurezza dell’intero complesso del Quirinale. Per questo motivo questi professionisti sono sottoposti ad una costante addestramento secondo i più moderni ed elevati standard, rapportati alla delicatezza e alla complessità degli obiettivi che devono raggiungere. Non è affatto semplice diventare Corazziere.
Sono infatti necessari requisiti fisici specifici e un’inappuntabile moralità personale, ma anche vantare eccellenti trascorsi disciplinari e di servizio. E’ fondamentale possedere abilità elevate nel campo equestre e nella conduzione di motociclette, ma anche la capacità di condurre lunghi turni di servizio svolti in piedi. Insomma, come dicevamo, è un ruolo riservato alle migliori eccellenze dei Carabinieri.