Chi sono i genitori di Alessandra Celentano?

La celebre ballerina, e maestra di Amici di Maria de Filippi, Alessandra Celentano, domenica 9 giugno sarà in onda a “Verissimo-Le Storie” insieme alla cugina Rosita, che per lei è come una sorella. Rosita è la figlia del cantautore Adriano Celentano mentre Alessandra è la figlia di Alessandro Celentano (fratello maggiore del cantautore) e dell’amata moglie, una cantante lirica estremamente riservata, di cui la ballerina non ha mai rivelato il nome.



Alessandra è nata a Milano il 17 novembre 1966 in una famiglia che ha sempre prediletto l’arte; la madre della ballerina ha intrapreso un percorso nel mondo della musica perché la madre e la nonna appartenevano al mondo del teatro e amavano la musica, al contrario il marito Alessandro, seppur fosse un grande amante di musica e cinema, ha scelto di non seguire quella strada e di non diventare un artista. Alessandra sin da piccola è molto legata ai genitori, loro le hanno permesso di intraprendere sin da giovanissima gli studi e i viaggi necessari per poter diventare una stella del mondo della danza, hanno sostenuto lei e il suo sogno e anche per questo, quando i due si sono ammalati, lei non ha esitato un attimo ed è corsa da loro per assisterli.



Alessandra Celentano e la morte dei genitori: “È stata dura…”

Alessandra Celentano non ama molto parlare della sua vita privata, tanto meno dei genitori, eppure la ballerina a Verissimo si è spesso lasciata andare a ricordi e dichiarazioni toccanti in merito alla mamma e al papà Alessandro. Su Instagram, qualche anno fa, la Celentano scrisse: “Nella vita, la famiglia è la cosa più importante che esista”, un concetto che la ballerina ha sempre sostenuto, anche dopo la morte del padre, avvenuta nel 2009, e quella della madre, morta dopo aver trascorso molti anni con il morbo di Alzheimer.



Per la ballerina parlare della famiglia è difficile e doloroso, lei stessa a Verissimo aveva affermato: “Prima facevo molta fatica a parlare della malattia di mia madre, poi ho capito che parlarne è giusto per aiutare le persone che sono vicine a parenti malati. Ci vuole supporto per le persone vicine ai malati di Alzheimer, vanno aiutati, perché è un percorso molto difficile, lungo e pesante. Anche con la malattia di mio padre è stata dura. Certi dolori non si metabolizzano, vai avanti, ma ci sono sempre”. Dopo la perdita dei genitori, Alessandra si è avvicinata sempre più allo zio Adriano e alla cugina Rosita perché la famiglia è l’unica cosa che conta davvero.