La stagione di Pechino Express 2024 viaggia spedita verso le tappe conclusive e, in attesa di conoscere il team vincitore, i concorrenti rimasti meritano elogi e applausi per il percorso nel reality, come sempre tutt’altro che agevole nelle sfide che presenta ai protagonisti. Spicca l’avventura di Massimiliano Carrara, in coppia con suo fratello Damiano per la squadra de “I Pasticceri”.



I genitori di Massimiliano Carrara e suo fratello Damiano Carrara – concorrenti di Pechino Express 2024 – hanno avuto un ruolo fulcro nella carriera di entrambi, primi a credere nelle loro potenzialità e a lasciarli liberi di realizzare i propri sogni. Entrambi condividono la passione per la pasticceria e grandi meriti nel loro percorso personale sono da ascrivere al costante supporto dei genitori. Il papà dei due concorrenti è un operaio edile mentre sua madre pare sia un’impiegata delle poste; due genitori semplici e amorevoli e che non potevano che accompagnare i propri figli nella rincorsa ai rispettivi sogni.



Damiano Carrara e la partenza per gli Usa: “Non dimenticherò mai quando l’ho detto ai miei genitori…”

Non essendo personalità note al mondo dello spettacolo, sappiamo poco dei genitori di Massimiliano e Damiano Carrara – concorrenti di Pechino Express 2024 – ma grazie al libro scritto dal giudice di Bake Off Italia, “Nella vita tutto è possibile”, abbiamo scoperto alcuni aneddoti e curiosità. In particolare, Damiano ha ricordato il momento in cui ha dovuto dire a suo madre di essere prossimo alla partenza per gli Stati Uniti d’America al fine di realizzare i propri sogni con il fratello Massimiliano. “



“Non vedo l’ora di raccontarlo ai miei genitori così almeno si tranquillizzano un po’. Mamma soprattutto, che è quella che fatica di più ad accettare il fatto che io me ne sia andato, mi chiama il ‘giromondo’”. Queste le parole di Damiano Carrara a proposito dei genitori – nel libro “Nella vita tutto è possibile”, come riporta Donna Glamour“Non dimenticherò mai la sua faccia il giorno in cui le ho annunciato che sarei partito per l’America: ‘Non sarai mica scemo, eh!’, aveva esclamato con una vocetta stridula. Mentre rivedo la scena, una gran nostalgia mi sale dentro, lenta e inesorabile come la marea. Mannaggia a loro, quanto mi mancano”.