Chi sono i Jalisse e perché si chiamano così?

I Jalisse a breve saranno ospiti di Mara Venier a Domenica In per parlare di Sanremo e ovviamente per cantare! Fabio Ricci e Alessandra Drusian sono i due componenti dei Jalisse, la band che nel 1997 vinse il Festival di Sanremo con il brano “Fiumi di parole” e che poi partecipò all’Eurovision Song Contest a Dublino classificandosi al quarto posto. Negli anni 90 Alessandra era già una cantante nota al pubblico italiano ed era stata lanciata da Pippo Baudo nel programma “Gran Premio”, poi nel 1992 la cantante decise di collaborare con Fabio Ricci e poco dopo i due formarono i Jalisse.



Il nome “Jalisse” era stato scelto prendendo spunto dal nome di uno dei personaggi della serie televisiva “Tutti al college” (Jaleesa), poi un giornalista di origine irachena spiegò che in arabo “Jalisse” significava “Commensale che sa intrattenere nel racconto di favole e musica”. Dopo il successo ottenuto negli anni 90 i due continuarono a cantare e avviare varie collaborazioni e poi tornarono sotto i riflettori nel 2018 partecipando al programma di Amadeus: “Ora o mai più”. Quest’anno il duo avrebbe tanto voluto cantare a Sanremo ma a quanto pare questo non è stato possibile.



I Jalisse contro Amadeus? Il duo smentisce

Come avevamo preannunciato, i Jalisse avrebbero voluto partecipare a Sanremo 2023 ma purtroppo questo non è stato possibile e pare che la “colpa” sia di Amadeus, che secondo loro: “Punta sempre molto sui personaggi che funzionano nel mondo social. Amadeus è diventato maestro in questo mix che colpisce sia i giovani che le persone che seguono storicamente il Festival. È un’operazione di marketing fantastica questa”.

Alcuni sui social avevano avvertito aria di protesta da parte dei Jalisse ma il duo ha prontamente dichiarato: “Non ci fermiamo, siamo dei carri armati, ma di pace. Non abbiamo cingolato sotto, c’è solo amore da parte nostra verso Sanremo. Smentiamo di aver mai protestato contro commissioni o di aver espresso malumore verso i nomi che sono entrati nel cast contrariamente a noi. Siamo molto pazienti e ci ripresenteremo l’anno prossimo con lo stesso spirito delle volte precedenti. Ai tempi di Fiumi di Parole, nel 1997 non credeva nessuno che quel brano potesse avere successo, invece non solo riuscimmo a smentire tutti, arrivammo ad una vittoria storica, portando quella canzone a mietere successi non solo in Italia, ma in tutto il mondo”.