Chi sono i Neri per caso? Da Sanremo 1995 a Arena 60 70 80 90
I Neri per caso con “Le ragazze” ospiti di Arena 60 70 80 90, il grandissimo evento musicale condotto da Amadeus dall’Arena di Verona in prima serata su Rai1. Una festa di musica dedicata alle canzoni che hanno segnato quattro decadi della nostra vita. Tra i protagonisti non poteva mancare la band salernitana balzata al successo nel 1995 al Festival di Sanremo. Il gruppo, infatti, ha trionfato nella categoria “Sanremo Giovani” con “Le ragazze”. La canzone in brevissimo tempo diventa una hit regalando ai ragazzi di Salerno un successo pazzesco. Proprio in questi giorni sono tornati in tv ospiti di Via dei Matti 0 su Rai1. “Siamo felicissimi di essere qui” – hanno detto in coro i ragazzi che hanno colloquiato con i padroni di casa Stefano Bollani e Valentina Cenni.
La band ha parlato del dialetto salernitano e napoletano precisando: “si assomigliano i dialetti, c’è qualche piccola differenza”. La Cenni allora ha chiesto: “come la trovate l’armonia tra voi”, con uno dei componenti che ha replicato: “litigando e con la mazza. Se litighi e risolvi tutto al momento senza legarti le cose al dito”. Poi la band ha cantato “Le ragazze” con Valentina Cenni.
Neri per caso: “dal 1995 sono passati anni pieni di concerti”
Dal 1995 ad oggi sono passati tantissimi anni, ma I Neri per caso non sono spariti come tanti hanno pensato. La band ha sempre continuato a fare musica impegnandosi molto nella dimensione live. Intervistati dal sito patriziolongo.it hanno raccontato: “sono passati anni pieni di concerti, confronti, ascolti di nuova musica ed è per questo che angoli diversi è a mio avviso un prodotto più maturo”. Per un lungo periodo la band ha deciso però di fermarsi per una lunga pausa di riflessione come ha raccontato: “avevamo bisogno di rigenerarci e di raccogliere le idee e questo è avvenuto soprattutto grazie al prezioso contributo del nostro produttore Tullio Mattone che, oltre a fornirci l’idea di un disco di duetti, ci ha dato l’incoraggiamento e i mezzi necessari per realizzare questo disco”.
Infine parlando di come scelgono una canzone a cappella hanno rivelato: “Ciro e Diego, gli arrangiatori del gruppo, già ad un primo ascolto riescono a capire se una canzone può funzionare o no a cappella. Per quanto la musica a cappella sia molto versatile soffre della limitazione dell’unico strumento voce. Negli anni però abbiamo scoperto di poter tirare fuori cose buone da canzoni improbabili e invece abbiamo accantonato altre che sembravano scritte per essere cantate a cappella. Ogni canzone è un mondo a sé e non esiste una regola o un requisito base per essere ricantata”.