New Trolls, dai concerti dei Rolling Stones al Festival di Sanremo
Ad un passo dal Festival di Sanremo è impossibile non onorare la memoria degli artisti e delle band che hanno fatto la storia non solo della kermesse, ma anche della musica italiana in generale. In questo quadro, è imprescindibile la collocazione dei New Trolls, storico gruppo italiano appartenente al genere rock con tendenze progressive. La loro composizione ufficiale risale al 1967, per una storica collaborazione che durerà oltre 30 anni, fino allo scioglimento nel 1998.
I New Trolls hanno segnato la storia della musica italiana grazie alla natura multiforme che li ha caratterizzati per tutti trent’anni di fortunata carriera. Dagli esordi con il beat fino al rock progressivo, passando per quella che può essere definita l’ultima fase artistica ovvero il pop-rock. A comporre la band a partire dall’esordio spiccano i nomi di Pino Scarpettini, alla tastiera, e di Vittorio De Scalzi, storico fondatore dei New Trolls oltre che frontman e chitarrista. Da menzionare anche il ruolo di Ugo Guido, Giulio Menin e Piero Darini, rispettivamente al basso, batteria e tra chitarra e voce. Il debutto effettivo risale al ’67, con una stima già ampiamente acquisita nel settore come dimostrato dalla presenza fissa all’apertura dei concerti dei Rolling Stones.
New Trolls, i successi all’Ariston con Sergio Endrigo e Fabrizio De Andrè
La gloriosa carriera dei New Trolls si intreccia con la storia e la caratura di alcuni degli artisti italiani più iconici del mondo della musica. Dopo l’esperienza sul palco con i Rolling Stones la band inizia a collaborare con Fabrizio De Andrè, insieme al noto poeta Riccardo Mannerini. La consacrazione effettiva della band genovese arriva però grazie al Festival di Sanremo, con una serie di partecipazione e features che ancora oggi sono impresse nella memoria degli appassionati.
I New Trolls arrivano per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 1969 con il celebre brano “Io ho te”, ripetendosi poi due anni dopo in coppia con il grande Sergio Endrigo con “Una storia”. Proprio dopo l’esperienza sul palco dell’Ariston nel 1971 la band lancia nel mondo discografico quello che è considerato l’album più iconico, Concerto grosso per i New Trolls. Dopo quasi 15 anni tornano nuovamente a vivere l’esperienza sanremese con Faccia di cane, un pezzo scritto da Fabrizio De Andrè e Roberto Ferri. Seguiranno poi le ultime due partecipazioni, precisamente nell’edizione del 1988 e a quella del 1992. In quest’ultima, si presentarono sul palco con Umberto Bindi sulle note di “Quelli come noi”, scritto dal grande Renato Zero.