Tommaso Buscetta, chi sono le mogli? Primo matrimonio a 16 anni…

Tommaso Buscetta, noto come “Il boss dei due mondi” per la sua storia di mafioso e poi collaboratore di giustizia che con le sue rivelazioni diede un importante impulso alle indagini su Cosa Nostra (sfociate nel maxiprocesso di Palermo del 1986), ha avuto una vita privata intensa in cui si contano tre matrimoni e diversi figli. Nato nel 1928, si sarebbe sposato una prima volta nel 1944, a soli 16 anni, con Melchiorra Cavallaro, più grande di lui di qualche anno. Un’unione che sarebbe naufragata prima del suo trasferimento in Messico.



La seconda delle mogli di Tommaso Buscetta, Vera Girotti, sarebbe stata anzitutto la sua amante, donna palermitana che avrebbe sposato nel 1966 senza divorziare dalla prima moglie e con la quale si sarebbe poi trasferito a New York. L’ultima consorte, riporta Repubblica, è stata Cristina De Almeida Vimarais, conosciuta in Brasile e sposata nel 1968. È lei che gli sarebbe stata accanto fino alla morte, avvenuta nel 2000, e che lo avrebbe convinto a collaborare con i magistrati. Dai suoi matrimoni, Tommaso Buscetta ha avuto diversi figli e due di loro, Benedetto e Antonio, sarebbero stati uccisi nel 1982, vittime della lupara bianca.

Chi sono i figli di Tommaso Buscetta, Antonio e Benedetto uccisi

Tommaso Buscetta, noto anche come “don Masino“, ha avuto quattro figli dalla prima moglie Melchiorra Cavallaro. Felicia è la primogenita, venuta alla luce nel 1946, seguita da Benedetto, classe 1948, Antonio, nato nel 1950, e Domenico. Benedetto e Antonio Buscetta sono morti nel 1982, secondo le cronache rapiti l’11 settembre e uccisi. Dalle nozze con Vera Girotti, il “boss dei due mondi” ha avuto una figlia, Alessandra, nata a Città del Messico nel 1957. All’epoca, Buscetta avrebbe vissuto sotto falsa identità, per tutti Manuel Lopez Cadena.

Appena due anni più tardi, “don Masino” si sarebbe spostato in Brasile usando un altro nome, Paulo Roberto Felici. È qui che avrebbe conosciuto la sua terza e ultima moglie, Cristina De Almeida Vimarais, allora 20enne, studentessa di psicologia e figlia di un affermato avvocato brasiliano. La coppia avrebbe avuto altri due figli e oggi la vedova e questi vivrebbero sotto protezione oltreoceano. Cristina e il figlio Roberto, secondo quanto riportato dall’Ansa, dopo 30 anni vissuti sotto false identità, avrebbero deciso di parlare con alcuni cineasti che li avrebbero rintracciati in Florida nel 2015, Mark Franchetti e Andrew Meier, per il documentario “Our Godfather: The Man the Mafia Could Not Kill”. La moglie del pentito avrebbe dichiarato che la decisione di collaborare con la giustizia e infrangere il codice dell’omertà, per Buscetta, sarebbe stata “la più difficile della sua vita”. Tommaso Buscetta è morto di cancro nel 2000, all’età di 71 anni, e sarebbe stato sepolto sotto falso nome in un cimitero di North Miami. “Cè sempre un rischio, la mafia non perdona“, avrebbero detto i familiari di Buscetta spiegando il perché di una vita sotto copertura.