Quando si parla di un grande talento, si fa spesso riferimento a doti innate ignorando talvolta quanto il contesto familiare può anche essere il vero punto cardine per il proliferare della passione per l’arte. E’ questo forse il caso di Paolo Conte, ‘mostro sacro’ della musica italiana tanto quanto paroliere quanto come interprete. I genitori sono stati fondamentali nel suo percorso artistico e, come racconta Fanpage, lo hanno accompagnato in tutto il suo periodo di formazione.



Luigi e Carlotta, genitori di Paolo Conte, non vivevano da protagonisti la passione per la musica ma nonostante ciò accompagnarono fin dagli albori il cantautore nel percorso verso il coronamento dei propri sogni. In particolare suo padre, notaio di professione, coltivava da sempre una grande passione per le sonorità jazz che presto fecero breccia anche in un giovanissimo Paolo Conte



Paolo Conte, il ruolo dei genitori nel percorso artistico e umano

Paolo Conte deve molto ai suoi genitori – Luigi e Carlotta – senza i quali forse il sogno sarebbe stato più difficile da raggiungere. Suo padre fu il primo a stimolarlo nello studio del pianoforte ma soprattutto, come anticipato, gli aprì le porte del mondo jazz che sarà poi il vero e proprio cavallo di battaglia del paroliere e cantautore.

Come racconta Fanpage a proposito di Luigi e Carlotta – genitori di Paolo Conte – ancora il padre fu necessario e fondamentale nel percorso di studi del cantautore. Il musicista infatti, dopo aver ultimato gli studi liceali, decise di intraprendere gli studi di legge presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Parma. Da qui in poi alternerà con il padre Luigi la passione per la musica e al contempo l’attività professionale, proprio presso lo studio notarile del genitore.