Annalisa Scarrone – o semplice Annalisa o ‘Nali’ – è ormai tra le regine indiscusse della musica italiana. Basta osservare i numeri da capogiro che riesce ad inanellare con ogni hit sfornata, a prescindere dalla stagione e dal periodo dell’anno. Questa estate ha dominato la scena, tanto per cambiare, con “Storie Brevi” in featuring con Tananai; ennesimo esempio di come sia ormai una sorta di ‘re mida’ anche quando si tratta di lanciare tormentoni estivi e di riunire ai suoi concerti migliaia di appassionati. Ma cosa c’è dietro il successo, la caparbietà e la gavetta di Annalisa? Sicuramente due fan speciali e che fin dai primi anni hanno sempre offerto il massimo supporto e amore: i genitori Maura ed Elvio Scarrone.



Il pregio dei genitori di Annalisa – Maura ed Elvio Scarrone – è stato senza dubbio quello di assecondare senza remore e paletti le ambizioni della cantante. Prima con gli studi universitari, poi con la voglia di dare libero sfogo alla sua passione per la musica che la vede oggi primeggiare nell’Olimpo della discografia italiana. Ma cosa sappiamo della vita privata dei genitori di Annalisa Scarrone?



Annalisa, il valore aggiunto del supporto costante dei genitori Maura ed Elvio Scarrone

A proposito delle curiosità sui genitori di Annalisa, sappiamo che la mamma Maura è insegnante d’inglese; stesso mestiere del papà Elvio Scarrone che invece è professore di matematica. Per il resto risultano particolarmente riservati, come dimostrato dalle poche interviste reperibili ma tutte riconducibili alla voglia di celebrare l’orgoglio e la soddisfazione per i traguardi della cantante reduce, tra le altre cose, da un grande successo a Sanremo 2024.

“Non passa giorno che non riceviamo telefonate di persone che la seguono da ogni dove, è una soddisfazione”, parlava così Elvio Scarrone – papà di Annalisa – in un’intervista rilasciata a Il Secolo XIX. Come riporta DonnaGlamour, intercettato da Ivg il genitore ha invece raccontato: “Io ho sempre appoggiato questa sua carriera, le ho consigliato di studiare musica e di fare la facoltà di fisica a tempo perso… La sosterrò sempre”.