Rossella e Silvano, genitori di Alessandro Borghi: la vera priorità dell’attore

Alessandro Borghi è ormai tra le personalità più celebri del contesto della recitazione italiana, tanto per il suo contributo televisivo quanto per le ultime opere che lo hanno consacrato sul grande schermo. Il sogno di fare l’attore vive in lui da sempre, accompagnato da un monito che lo lega direttamente ai suoi genitori: mamma Rossella e papà Silvano.



Alessandro Borghi non è solito parlare della sua vita privata ma, spulciando nel vasto e tentacolare mondo del web, si riescono a trovare piccoli racconti e aneddoti che l’attore ha raccontato nel corso del tempo. Come riporta il portale Libero, i suoi genitori non appartengono al mondo dello spettacolo: sua madre Rossella lavora come cuoca mentre suo padre Silvano è un impiegato.



Alessandro Borghi e l’incubo ricorrente sui genitori: “Mi sentivo inadeguato, escluso…”

“In famiglia ci vogliamo bene e stiamo bene, ci sosteniamo l’un l’altro; una tipica bella famiglia italiana”, queste le parole di Alessandro Borghi in un’intervista piuttosto lontana nel tempo (2016) rilasciata per il portale Camilla Bersani. In quell’occasione, l’attore rivelò anche di portare un tatuaggio sulle braccia con le iniziali dei suoi genitori oltre che di suo fratello. “Cosa faccio con il denaro che guadagno? La priorità è sempre stata quella di sistemare i miei genitori; voglio che facciano la vita che hanno permesso di fare a me”.



Oggi la vita di Alessandro Borghi è forse vicina a come l’aveva sognata ma il passato adolescenziale è stato vissuto al netto delle difficoltà di una personalità timida e introversa. L’attore – sempre nell’intervista per Camilla Bersani del 2016 – sempre a proposito dei genitori aveva infatti raccontato: “Da piccolo mi sentivo inadeguato, escluso. Per anni ho avuto lo stesso incubo: sognavo di picchiare delle persone con tutta la forza senza riuscire a fargli male. Vedevo anche la morte dei miei genitori; era insicurezza allo stato puro”.