Dietro le capacità artistiche, l’istrionismo, l’empatia che trasferisce e lascia percepire mediante i suoi personaggi, non potevano che esserci due figure capaci di dargli costantemente amore. Stiamo parlando dei genitori di Leo Gullotta, fondamentali per la crescita umana e personale dell’attore ancor prima che valori aggiunti nel raggiungimento dei propri sogni. E’ stato lui stesso in diverse interviste a raccontare come i genitori, Santina e Carmelo, siano stati fondamentali sotto ogni punto di vista. “… Papà mi spiegava con parole giuste per un bambino cosa fosse la dignità, la libertà, il rispetto verso il denaro e non l’apparenza, l’accumulo”.
Come anticipato, i genitori di Leo Gullotta hanno avuto un ruolo cruciale anche nel merito del sogno di vivere da protagonista la professione di attore. Nella sua autobiografia ha ampiamente raccontato, con parole toccanti, la brillantezza del papà Carmelo nel lasciarlo libero di seguire la propria strada senza influenze e imposizioni: “Quando non sapevo se fare l’insegnante o l’attore, papà mi disse: ‘Mi dispiacerebbe che mi ricordassi per averti indirizzato a una scelta lavorativa che non hai amato, scegli tu; fai quello che desideri’…”.