Dopo domani sera ridaremo il via al campionato della Serie A e dunque alla lotta scudetto che vedrà impegnate le big di questa stagione 2019-20, così anomala per il calcio italiano e non solo. Interrotte le competizioni agli inizi del mese di marzo per l’esplodere della pandemia da coronavirus, a lungo era parso che il campionato della Serie A e in generale il calcio non potesse più tornare in campo per concludere la stagione. Ma dopo tensioni, polemiche e trattative infuocate ecco che alla fine Governo, FIGC e Lega hanno trovato l’accordo per riprendere lì dove si era lasciato: e la Serie A lo farà già domani sera con i primi recuperi della 25^ giornata di campionato. Di fila, i club della prima serie saranno ancora protagonisti già il 23 giugno a ranghi compatti per concludere le restanti 12 giornate regolari: questo entro il 2 agosto, data limite per assegnare lo scudetto. Alla vigilia dunque della ripresa della Serie A e pronti ad immergerci di nuovo nella lotta per lo scudetto 2019-20, certo unico nel suo genere, abbiamo sentito Antonello Cuccureddu: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Lo scudetto sarà solo un duello tra Juventus e Lazio? Dovrebbero essere loro due in particolare a giocarsi lo scudetto!
Quante possibilità all’Inter di trovare la vittoria finale? Ovviamente poi ci sarà anche l’Inter un gradino dietro, come dice adesso la classifica. Anche l’Inter avrà le sue possibilità di vincere lo scudetto…
Quali saranno i giocatori determinanti per queste tre squadre? E’ sempre la sua squadra nel suo complesso a decidere le partite, l’esito di un campionato.
Favorevole all’idea dei playoff? Diciamo che non credo tanto ai playoff. Penso più alla disputa delle ultime dodici giornate del campionato in cui si assegnerà lo scudetto. Poi se si dovesse trovare qualche contagiato, allora il campionato si fermerebbe e si deciderà cosa fare sull’assegnazione dello scudetto.
Quanto inciderà la questione mentale, la sosta? La questione mentale incide sempre, ma poi le tre squadre in testa sono preparate a questo finale di campionato. E’ normale del resto che sia così. La sosta poi non penso che incida tanto, in fondo le squadre si sono sempre allenate anche se non con tanta continuità.
Chi vincerà lo scudetto? Dico Juventus come al solito, una Juve piena di motivazioni come Lazio e Inter ovviamente una Juventus desiderosa di vincere anche la Champions.
Una Juventus con in più Cristiano Ronaldo… Lui è veramente speciale, un numero uno, uno che anche in tempi di pandemia si è sempre allenato al massimo. E’ la sua mentalità quella di andare sempre al cento per cento…
(Franco Vittadini)