Chiara Amirante rischiava la cecità
Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, mercoledì 21 dicembre, di Oggi è un altro giorno. Nel 1987 all’età di 21 anni, a Chiara è stata diagnosticata una grave malattia agli occhi per la quale avrebbe rischiato una cecità totale: “In sette mesi, nonostante le iniezioni di cortisone negli occhi, avevo perso 8 decimi della vista per un’uveite correlata con la sindrome di Behçet, una malattia rara, autoimmune, dolorosissima, che ti uccide lentamente”, ha raccontato al Corriere della Sera. “Però avvertivo una pace e una gioia irragionevoli. Di qui il desiderio di non tenere questa grazia per me. Andrò a cercare i più sfortunati, mi dissi. Non chiesi al Signore di guarirmi, ma solo di mettermi nelle condizioni minime per esaudire questo folle desiderio. Pregai così la sera”, ha continuato la fondatrice di Nuovi Orizzonti. La mattina dopo Chiara era perfettamente guarita: “Questa cosa non è scientificamente spiegabile”, le disse la professoressa Paola Pivetti Pezzi.
Chiara Amirante e la malattia di Takotsubo
Dopo la miracolosa guarigione, oggi Chiara Amirante lotta con un’altra e insidiosa malattia. Da una decina di anni soffre della malattia di Takotsubo, una cardiopatia da stress detta anche “sindrome del cuore infranto”. Questa sindrome consiste in una sofferenza cardiaca temporanea che può riprodurre tutti i sintomi tipici dell’infarto e che scaturisce da una situazione stressante o emotiva. La malattia procura a Chiara tremendi attacchi di angina pectoris e la costringe a ingerire 15 farmaci al giorno: “Raccolgo troppo dolore”, ha spiegato la fondatrice di Nuovi Orizzonti, che proprio attraverso la sua comunità toglie dalla strada e dalla solitudine migliaia di persone, facendosi carico della loro sofferenza.