Tra i tanti ospiti di Francesca Fialdini a Da noi a ruota libera ci sarà anche Chiara Amirante, scrittrice italiana e autrice di numerosi bestseller. Nominata dal Presidente della Repubblica Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la 56enne è fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti dedita al disagio sociale. Ma non solo: è una delle poche donne al mondo convocata dal Papa ai sinodi.
Spesso ospite di programmi televisivi, Chiara Amirante negli anni Novanta ha iniziato ad incontrare il “popolo della notte”, aiutando le persone alle prese con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, prostituzione, Aids e carcere. Fondatrice di numerosi centri di recupero, la capitolina vanta numerosi riconoscimenti: tra gli ultimi, segnaliamo il premio internazionale “Padre Pio da Pietrelcina” e il premio nazionale di cultura “Altipiani di Arcinazzo”.
CHI È CHIARA AMIRANTE E LA SUA GUARIGIONE
Si sa poco della vita privata di Chiara Amirante ma, oltre alle numerose opere di successo, la fondatrice di Nuovi Orizzonti ha reso nota la sua miracolosa guarigione dalla cecità. Dall’essere non vedente ad una vista superiore alla norma, un processo raccontato con grande emozione nel libro “La pace interiore. Liberarsi dall’ansia, dalle paure e dai pensieri negativi”. Colpita sin da giovane dall’uveite, Chiara Amirante ha ricevuto una diagnosi terribile, con la cecità all’orizzonte. “Mi sentivo peggio che se avessi ricevuto una sentenza di morte”, le sue parole riportate da Aleteia. Nonostante le diverse terapie, nessuna buona notizia per la scrittrice, con un progressivo e veloce calo della vista. Chiara Amirante ha dunque iniziato ad invocare interiormente Dio, sentito sempre come un padre: “Perché!!! Dio mio perché hai permesso questo nella mia vita? Io non ce la posso fare! È troppo per me! Ho sempre creduto e testimoniato a chiunque che tu sei Amore e ci ami immensamente… come puoi chiedermi di portare una croce così terribile e per un tempo così lungo?”, il suo racconto. Il dialogo tra Chiara Amirante e Dio è sempre stato costante, la scrittrice ha continuato ad aiutare i poveri e i disperati, una vera e propria vocazione. Fino al miracolo, la malattia scomparsa senza alcuna spiegazione plausibile. “Abbiamo subito fatto anche il controllo della vista e, inconcepibile ma vero, dopo avere perso in pochi mesi ben otto decimi di vista, all’improvviso avevo non solo una vista perfetta ma addirittura superiore alla norma: 11/10!!!”, il suo racconto.