«Prima dei nomi e dei partiti vengono le idee e le cose da fare per la città»: questo il pensiero di Chiara Appendino, sindaco di Torino e punto di riferimento nel mondo Movimento 5 Stelle. Intervistata da Il Fatto Quotidiano, la 35enne ha fatto il punto della situazione in casa pentastellata, in particolare sull’asse di Governo con il Partito Democratico: negli ultimi tempi si è parlato molto di un’alleanza anche a livello locale, ma per la Appendino «non è affatto detto che un’alleanza a livello nazionale vada riproposta anche nelle città». Per il sindaco torinese bisogna chiedersi se c’è una comunità che crede in certi temi e progetti. In casa M5s si sta discutendo sulla cancellazione del vincolo del doppio mandato per i sindaci ma per il momento la Appendino temporeggia, mentre il Pd ha già fatto muro ad un suo bis: «Tutte le reazioni sono legittime. L’opposizione fa l’opposizione».
CHIARA APPENDINO: “IL M5S DEVE CAMBIARE”
Nella lunga intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, Chiara Appendino ha messo in risalto i grandi cambiamenti registrati nel Movimento 5 Stelle negli ultimi dieci anni, per questo motivo «è giusto che il M5s si interroghi su cosa fare da grande e su quale forma avere. Alcuni temi che ponevano sono ormai superati. Per esempio? Abbiamo vinto alcune battaglie e altre le abbiamo perse. Dobbiamo prenderne atto». I dossier sono ben noti, basti pensare alla Tav Torino-Lione, però non vanno dimenticate le conquiste come il reddito di cittadinanza, ha rimarcato il sindaco pentastellato.
E nelle ultime settimane si è parlato molto di una possibile candidatura di Chiara Apppendino come nuovo capo politico del Movimento 5 Stelle, ecco il commento della diretta interessata: «Il punto non è chi ricoprirà quel ruolo, ma il futuro del Movimento. Sono concentrata sulla mia città, e ho altro a cui pensare». Insomma, per il momento sembrerebbe di no, ma tutto potrebbe cambiare nel giro di poco tempo…