Storie Italiane ha intervistato questa mattina Chiara Balistreri, la giovane ragazza che è finita in ospedale per colpa del suo ex Gabriel Constantin, che l’ha massacrata di botte, rompendole il naso. Il giovane è stato arrestato ai domiciliari con accuse gravissime, ed ora la ragazza vive nel terrore visto che è evaso, è irrintracciabile ed è quindi a piedi libero: “Io l’ho conosciuto nel 2017, sembrava un ragazzo normale, sensibile, faceva discorsi molto toccanti e l’avevo presentato alla mia figlia”.
“Dopo un anno sono iniziate le violenze fisiche ma anche psicologiche, ero completamente plagiata da lui e dalla madre, mi rendevo conto che era pericoloso ma non riuscivo ad uscire da quel tunnel. Mia mamma invece ha capito subito che c’era qualcosa che non andava, sporgendo denuncia e chiedendo aiuto agli assistenti sociali e la soluzione è stata quella di andare in una casa famiglia e non di proteggere lui, e anche adesso mi è stato proposto di andare in una casa protetta”.
CHIARA BALISTRERI: “MI HANNO AVVISATO DICENDO CHE…”
Quindi è come se la vittima paghi due volte: allontanata dai propri affetti e nel contempo il violento ancora a piede libero. “Io ho avuto la forza di denunciare anche a livello mediatico e questo mi ha aiutato molto perchè gli avvistamenti sono stati fondamentali per arrestarlo, se io mi fossi rivolta solo alla giustizia io non so oggi che fine avrei fatto, è imbarazzato che io debba cambiare vita mentre lui è tranquillo e sereno si fa la sua vita”.
E ancora: “Purtroppo dietro di lui c’è sempre stata sua mamma e sono assolutamente convinta che abbiano un rapporto malato e penso che lei sia causa di molti problemi suoi di lui, donne malate educano i figli in maniera melato, questo è un messaggio che forse non vogliamo sentire ma che è la verità, è un problema culturale da sradicare completamente”.
CHIARA BALISTRERI: “MI HANNO AVVISATO DICENDO CHE…”
Storie Italiane ha quindi mandato in onda le foto della giovane Chiara Balistreri subito dopo essere stata malmenata dal suo compagno, quindi la ragazza ha aggiunto: “Mi hanno avvisato dicendo che era evaso dai domiciliari, poi mi hanno detto le stesse cose per due anni e mezzo, ovvero, che lo cercheremo ecc ecc. Non mi hanno dato un braccialetto, un dispositivo di sicurezza, perchè io l’ho denunciato nel 2022 quando non era in vigore la legge sul dispositivo di sicurezza”.
“Lui ora non si sa dove sia e la follia e l’assurdità il fatto che lui pubblichi questi video in cui giustifica e spiega gli schiaffi, non sono stati schiaffi a rompermi il naso, mi ha iniziato a picchiare all’una di notte e sono entrata in ospedale alle 4 di mattina, mi ha fatto pulire il mio sangue per terra, poi mi ha minacciato con un coltello, che voleva sfregiarmi il volto, e sono entrata in ospedale dopo ore di agonia e mia mamma voleva sequestrarmi il telefono così non avrei avvisato nessuno.
CHIARA BALISTRERI: “MENTRE MI PICCHIAVA È ARRIVATA LA PIZZA…”
Chiara Balistreri ha proseguito: “Quando mi stava picchiando è arrivata la pizza e lei pensando fosse la polizia ha iniziato a pulire tutto. Il mio avvocato ha chiesto che venisse arrestato in carcere ma non gli hanno neanche risposto, il pubblico ministero ha dato il tempo a Gabriel di fare una valigia e di scappare nuovamente dall’Italia o dove si trovi ora, mentre mettono a me in una casa protetta”.
E ancora: “Vieni sempre colpevolizzata, se denunci invece non vieni ascoltata, ma bisogna anche raccontare tutto quello che c’è dietro una donna che denuncia, io ho denunciato e non è cambiato nulla, mia mamma ha fatto tantissime denunce”. Quindi Chiara Balistreri ha aggiunto: “Queste donne vittime di violenza non sono pazze, purtroppo quando tu ti rendi conto che questi uomini sono pericolosi, non è facile uscirne perchè ti trovi in un loop psicologico, con figli, economico, non è facile uscirne”.
CHIARA BALISTRERI, LE PAROLE DELLA MAMMA
La mamma di Chiara Balistreri: “Io mi sono accorta subito che qualcosa non andava, Chiara aveva 13 anni questa pseudo famiglia non me la rimandava a casa. Io ho denunciato la prima volta nel 2017, ho denunciato quando è stata picchiata la prima volta, e sono intervenuti i poliziotti dopo le grida dei vicini di casa. In quell’occasione, erano a casa di Gabriel a Bologna, e lui le aveva detto di stare in silenzio ma lei è riuscita facendo un segno a denunciare”.
La donna ha proseguito: “E’ partita quindi una denuncia d’ufficio, io ho denunciato un rapimento avvenuto sotto casa, lui venne sotto casa, la fece scendere in pigiama e ciabatte per parlare, poi è stata trascinata dai capelli e messa in macchina, la sorella di sei anni ha visto tutto, si mise a piangere e si è sentita male. Ma non è stato mai fatto niente fino alla denuncia di Chiara”. In conclusione di servizio Eleonora Daniele si è rivolta così a Chiara: “Vorrei che tu fossi una ospite fissa, una opinionista della nostra trasmissione, abbiamo bisogno delle giovani donne come te”.