Bufera su Chiara Biasi dopo lo scherzo de “Le Iene”. Tutta colpa della frase sugli 80mila euro che l’influencer ha voluto subito chiarire sui social. «State molto sereni, mai sputerei sul denaro. Lavoro e mi mantengo da dieci anni. Intendevo dire che per quella cifra non volevo diventare famosa per stare seduta su un water o volare su un assorbente». La spiegazione fornita nelle Instagram Stories non è servita però a placare le polemiche, che anzi sono proseguite e sono entrate anche nel dibattito politico. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha dedicato un post su Facebook al caso del giorno, almeno per quanto riguarda la tv. «Sono rimasto senza parole. E ho pensato che il 90% dei suoi coetanei. [..] E penso che il mondo sia profondamente ingiusto e disuguale. Girano tanti soldi in questo nuovo mondo degli influencer, spesso senza che si capisca quali siano meriti e capacità di chi li riceve». Questa vicenda lo ha spinto ad una riflessione. «È chiaro ormai che il legame tra lavoro, produzione e ricchezza si è spezzato. Ed è quindi altrettanto chiaro che la ricchezza non può essere redistribuita soltanto attraverso il lavoro, i salari e i diritti. È tempo di immaginare un mondo diverso e tocca a noi farlo». E quindi Fratoianni attacca Chiara Biasi: «Resta pure a dormire, cara influencer, che il mondo lo cambieranno gli altri, quelli che al mattino si alzano anche per 300 euro al mese». (agg. di Silvana Palazzo)



CHIARA BIASI, BUFERA DOPO SCHERZO IENE

Chiara Biasi temeva che una foto rovinasse la sua immagine, ma era uno scherzo de “Le Iene” che non ha contribuito a migliorarla. Dopo la messa in onda del servizio l’influencer è stata riempita di critiche sulle sue pagine social. «Pessima figura. Con i soldi prova a comprare un po’ di umiltà», ha scritto un utente. «C’è chi si alza dal letto per stare in piedi otto/dieci ore per neanche 30 euro», ha aggiunto un altro. «Aveva paura che le foto sul cesso le rovinassero la carriera. Per fortuna c’è riuscita da sola con le sue parole». Poi arrivano gli insulti: «Ridicola! Per meno di 80000 euro non ti alzi neanche dal letto? Ringrazia i pecoroni che ti seguono e ti permettono una vita agiata, senza filtri e trucco non sei manco te, sii più umile che sei vergognosa, pessimo esempio, le persone intelligenti spero smettano di seguirti». Il riferimento è ad alcune frasi che ha detto Chiara Basi in preda al nervosismo. «Tu per 80 mila euro non ti alzi nemmeno dal letto? Fai schifo. Vergognati». E poi cominciano le minacce di unfollow: «Unfollow subito. Così magari 80 mila euro te li guadagni lavorando veramente». (agg. di Silvana Palazzo)



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CHIARA BIASI “PER 80MILA EURO MI PETTINO I CAPELLI”

«C’è un problema». Comincia così la conversazione tra l’agente di Chiara Biasi e l’influencer. E così comincia l’incubo della giovane, vittima dello scherzo de “Le Iene”. Le foto che aveva realizzato qualche giorno prima vengono modificate dall’art director: «Stanno facendo delle cose un po’ strane. Mi sto agitando perché non vorrei che escano con un’immagine sbagliata», le confessa l’agente, complice ovviamente del programma di Italia 1. I due decidono di incontrarsi, ma durante il tragitto c’è un’altra telefonata che allarma Chiara Biasi: le foto in questione devono uscire in giornata e l’art director non intende aspettare la loro approvazione. L’influencer allora se la prende col suo agente che le ha fatto fare lo shooting senza prima aver ricevuto il pagamento. «Non ho ricevuto i soldi e questi stanno tirando fuori la mia immagine», sbotta l’influencer col suo agente, arrivando a litigarci. Avrebbe dovuto ricevere 80mila euro e per di più rischia di vedere rovinata la sua immagine. L’avvocato – un altro complice dello scherzo – le manda una foto in cui è ritratta su un assorbente enorme. Le brutte notizie proseguono: un’altra foto, in cui è ritratta sul water, deve essere affissa al Duomo. Quando capisce che non può bloccare la pubblicazione delle foto rilancia: «Io per 80mila euro manco mi alzo al mattino e mi pettino i capelli». Al culmine della sua disperazione arriva Gazzarrini che le parla dello scherzo. (agg. di Silvana Palazzo)



CHIARA BIASI, SCHERZO LE IENE: INFLUENCER “ROVINATA” DA UNA FOTO

Chiara Biasi, una delle star del web più seguite d’Italia a “Le Iene”. Ma non per un’intervista o un servizio, bensì per lo scherzo organizzato da Sebastian Gazzarrini con Giorgio J. Squarcia e Riccardo Messa. Lo ha anticipato proprio il programma di Italia 1, in onda dalle 21.25 oggi, domenica 1 dicembre 2019. Sui social c’è già un video che anticipa quanto vedremo stasera. La sua immagine è il suo punto di forza? In realtà lo scherzo dimostra che è quello debole, la chiave cioè attorno a cui costruire uno scherzo “cattivo”. Visto che la sua fama e la sua fortuna ruotano attorno alla sua immagine, l’inviato de “Le Iene” ha deciso di metterla alla prova cominciando a distruggerla. Come reagirà Chiara Biasi? Si fa riferimento ad una sola foto che potrebbe distruggere l’immagine della influencer. “Non ce la faccio più, te lo giuro”, le dichiarazioni mostrate in anteprima dal programma. Chiara Biasi finisce addirittura in lacrime…

CHIARA BIASI, SCHERZO LE IENE: “NON CE LA FACCIO PIÙ”

Non ce la faccio più, mi stanno facendo sclerare”, dice in lacrime Chiara Biasi in macchina. La si vede nel video di anticipazione condiviso da “Le Iene”. Non è chiaro su cosa ruoti esattamente lo scherzo, ma si parla di una foto che l’avrebbe “rovinata”. Infatti il programma di Italia 1 titola: “La top influencer rovinata da una foto”. In attesa della messa in onda del servizio, la stessa Chiara Biasi ha commentato l’anticipazione: «Ok, stasera andrà in onda il mio scherzo. Hanno tagliato tutto quello che mi hanno combinato sul set fotografico… quindi un 50% di ansie, paure e casini che non potete immaginare…». Nel post condiviso su Instagram l’influencer ha anche aggiunto: «Io ero con 40 di febbre, più di 1000 km fatti in meno di 20 ore, 3 valigie svuotate e 4 fatte, passaporto per IBIZA dimenticato a casa a Padova, ecc ecc». Ora Chiara Biasi medita vendetta: «Per questi stron*i e per i miei amici che me la pagheranno».